Crugnola apre la Fiorio Cup aggiudicandosi la prima Prova Speciale
È lotta con Damiano De Tommaso, Piero Longhi e Andrea Aghini
È nel clima più vicino alla classica competizione di rally che la Fiorio Cup, seconda edizione, ha avuto il suo avvio a Ceglie Messapica (BR), sul tracciato di Masseria Camarda, a casa della famiglia di Cesare Fiorio: il meteo odierno ha deciso che il fondo più adatto doveva essere molto impegnativo e così è stato, al termine dell’intensa pioggia di stamattina che ha anticipato le partenze. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)
Allo spettacolo non ha voluto mancare il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani (nella foto sotto, a colloquio con Cesare Fiorio), intervenuto insieme al Presidente dell’AC Lecce Francesco Saverio Sticchi Damiani e alla Direttrice dello stesso ente Francesca Napolitano.
Il fango che si è creato sul circuito sterrato di 4,2 Km disegnato da Alex Fiorio, figlio dell’ex DS Lancia e Ferrari, ha messo a dura prova i sei equipaggi selezionati per questa gara tra i migliori rallisti, che si sono confrontati con gli altri due emersi dalle qualifiche di ieri, tutti al volante delle Skoda Fabia R5 gommate Pirelli, fornite dalla P.A. Racing di Alessandro Perico. I risultati della prima prova speciale disputata nel pomeriggio, la Camarda 1, hanno premiato due tra i più forti piloti italiani, ma siamo solo all’inizio della gara. Stasera è infatti in programma la prova in notturna, che sarà seguita domani mattina dalle altre due Prove Speciali che chiuderanno la competizione.
È stato Andrea Crugnola (sopra, nella foto in apertura), fresco Campione Italiano Rally assoluto, che si è presentato con le intenzioni più decise, puntando al bis della vittoria conquistata l’anno scorso alla prima edizione della Fiorio Cup. Il pilota varesino, con accanto Pietro Ometto a chiamargli le note, ha segnato non solo il tempo più veloce in 5’29”91 ma anche il percorso netto, senza accumulare penalità dovute al tocco dei paletti esterni segnapista. “Tutto bene, nonostante un percorso particolarmente insidioso in queste condizioni, su un tracciato che di per sé è molto tecnico e impegnativo”. Così Crugnola ha descritto la propria prestazione, appena uscito dall’abitacolo.
È stato difficile, in queste condizioni di fondo, evitare secondi aggiuntivi, tanto è vero che solo altri tre piloti sono stati capaci di non toccare i paletti: tra questi, il più veloce dietro il leader provvisorio è stato l’equipaggio di Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone, giovani promesse del panorama nazionale. “Divertente come l’anno scorso. Bel tracciato, che per domani avrà un meteo migliore” – ha commentato De Tommaso, che con il tempo di 5’56”40 resta sempre il principale avversario di Crugnola, del quale è pure concittadino, dopo aver appena concluso alle sue spalle la stagione del Campionato Italiano. Percorso netto anche per Piero Longhi e Gianmaria Santini e per Andrea Aghini con Massimiliano Cerrai. “Oggi, meglio nel tratto veloce che nel lento, dove si fa fatica a uscire dalle curve” – così Longhi ha descritto la sua prova – “mentre sarebbe stato più divertente per tutti su un fondo più asciutto. Domani mattina le previsioni sono migliori, perciò ci sarà modo di puntare a fare meglio”. “Ho perso del tempo in una staccata, dove ho dovuto fare retromarcia dopo essere arrivato lungo” – spiega a sua volta Aghini, ripreso al via della stessa prova nella foto sopra – “Il tempo è stato inclemente fino a poco prima del via, riempiendo il tracciato di pozzanghere. In una di queste, del fango mi è schizzato su parabrezza e, nella concitazione di trovare il comando del tergi, ho perso il riferimento della frenata. Ma, dalla prova in notturna di oggi in avanti, c’è tutto il tempo per rifarmi.” Meno soddisfatta è Tamara Molinaro, che con Lorenzo Granai occupa il sesto posto iniziale, dietro Davide Negri e Gianfranco Rappa: “Arrivando lunga in una curva, ho dovuto far manovra per uscire, dopo di che ho accumulato penalità per aver preso un paletto. Ma a partire dalla prova notturna, dove l’anno scorso mi è andata bene, conto di poter recuperare.” Infine Harri Toivonen, che con il navigatore Cedric Wrede, chiude la prima PS all’ottavo posto, dietro Alessandro Battaglin e Selena Pagliarini: “Per la prima volta torno a disputare una gara su sterrato, dopo aver abbandonato questa specialità nel 1988 ed essermi dedicato alle corse endurance a Le Mans.” – spiega il finlandese – “Guido per la prima volta questa vettura, in condizioni molto scivolose. Ma mi sto divertendo tantissimo, e questo lo devo alla fantastica idea che Alex Fiorio e la sua famiglia hanno avuto, allestendo questa gara meravigliosa.”
Dopo la Prova Speciale in notturna, disputata a fine giornata, la Fiorio Cup si appresta a vivere la sua giornata finale domani mattina, con lo svolgimento delle due PS conclusive, che dalle ore 9:00 alle ore 14:00 decideranno l’equipaggio vincitore. Nel programma è inserito anche il Delta Tribute, esibizione di guida sulla Lancia Delta plurivincitrice del Mondiale Rally, che conterà per la classifica finale.
Ogni momento della giornata finale sarà visibile in live streaming, con il commento di Claudia Peroni, sui canali social di Aci Sport e della Fiorio Cup. La stessa diretta sarà diffusa anche dalla piattaforma Sky sul canale ACI Sport TV – 228.
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