Michelin Zone Rally Cup il Rally del Lazio chiude la stagione 2022
Con la pubblicazione delle classifiche sul sito www.mcups.it si chiude la lunghissima stagione della Michelin Zone Rally Cup 2022, iniziata il 27 febbraio con il Rally dei Laghi in provincia di Varese e terminata in Sicilia il 22 di ottobre con il Rally di Caltanissetta e del Vallone, appena due settimane prima della finale del Rally del Lazio Cassino – 44° Pico. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)
La Serie indetta dalla filiale italiana della Casa di Clermont Ferrand si è svolta sulle 44 gare della Coppa Rally di Zona sparse per le nove zone in cui è rallisticamente divisa la penisola italiana.
Alla serie hanno preso parte 119 piloti, con la Zona 1 del Piemonte a fare da mattatrice avendo registrato 32 piloti iscritti precedendo di una sola unità la Zona 2 di Liguria e Lombardia. Le vetture più usate sono state quelle del Raggruppamento R5CN con 46 piloti in classifica, seguite a quota 43 da quelle R4CN; anche le vetture più potenti di categoria R2CN hanno ottenuto un buon riscontro con 23 piloti iscritti.
La gara finale, il Rally del Lazio Cassino – 44° Pico, ha assegnato ulteriori premi che sono andati a sommarsi a quelli conquistati dai concorrenti nelle varie Zone. La categoria R2CN ha visto prevalere fra i concorrenti della Michelin Zone Rally Cup la Volkswagen Polo di Andrea Volpi e Simona Righetti; i portacolori di Proracing, dopo una partenza attenta nella serata di venerdì, hanno aumentato il ritmo sabato e con un gran colpo di reni nell’ultima prova speciale sono riusciti a conquistare la settima piazza assoluta. In classifica hanno preceduto Paolo Pesavento e Flavio Zanella, che hanno concluso la gara laziale dodicesimi assoluti e Federico Santini e Marco Borsotti, che stavano viaggiando fra i migliori dieci nella classifica assoluta, per poi perdere pesantemente terreno nell’ultima prova speciale precipitando in 38esima posizione della classifica generale. Ottima la gara di Massimo Fradelizio affiancato da Gea Daldini, solitario protagonista del Raggruppamento R3CN della Michelin Zone Rally Cup, ma gran lottatore in Classe S1600 con la sua Clio, conquistando di forza la seconda piazza di categoria e la trentesima assoluta. Erano cinque i partenti in Classe R4CN. Il successo è andato a Moreno Cambiaghi-Giulia Paganoni che con la loro Clio R3 non solo si sono imposti fra i concorrenti di raggruppamento della Michelin Zone Rally Cup, ma hanno chiuso 15esimi assoluti facendo loro la Classe R3, vincendo tutte le prove speciali. Alle loro spalle si classificano Marco Betti-Massimo Moriconi, che hanno chiuso 21 esimi assoluti con la loro Peugeot 208 Rally4, avendo la meglio per 30” sulla Clio R3 di Pierfrancesco Verbilli e Marinella Bonaiti, alla fine 27esimi assoluti. Chiude la striscia dei concorrenti della Michelin Zone Rally Cup di questa categoria la Citroën C2 di Gabriele Tosoni-Marco Rancan che conquistano la seconda piazza della Classe K10 della gara. Sfortunati Gianluca Quaderno-Lara Zanolo costretti al ritiro sulla quinta prova speciale. A conquistare la categoria R5CN Michele Campagna-Fabrizio Mallozzi che con la loro Clio RS non si accontentano di primeggiare nella Michelin Zone Rally Cup, ma si impongono anche nella Classe N3 della gara segnando il miglior tempo in tutte le prove speciali, chiudendo 33esimi della classifica generale . Alle loro spalle si classificano Matteo Doretto e Massimo Falomo che fanno loro con la Clio la Classe Rally5 della gara di cui sono gli assoluti dominatori. Si fermano prima del tempo sull’ultima prova del venerdì sera Marco Varetto con Vittorio Bianco a fianco e Alessandro Bertuzzi navigato da Alex Gatti.
Da segnalare la grandissima gara di Giuseppe Testa, recente vincitore della Michelin Rally Cup, e trasparente ai fini della Michelin Zone Rally Cup. Il molisano, affiancato da Gino Abatecola, stava facendo una gara da par suo con la Škoda Fabia Rally2 per i colori della Ro Racing. Dopo un avvio guardingo nella pioggia della prima prova speciale di venerdì pomeriggio, nella ripetizione di Terelle alla luce dei fari Giuseppe Testa dà la zampata e sigla il miglior tempo assoluto, recuperando in un botto tre posizioni in classifica generale, andando al riposo quinto assoluto. Che Testa non si limiti a fare da comparsa lo dimostra già sulla prima prova di sabato mattina, dove è il più veloce di tutti, poi stacca il secondo tempo nella speciale successiva, nonostante un testacoda in vista del fine prova, risalendo in seconda posizione della classifica generale. La ripetizione della Viticuso è nuovamente favorevole a Testa-Abatecola, come nel passaggio precedente e si porta a soli 8”2 dalla testa della classifica con ancora 12 chilometri per ribaltare la posizione. Purtroppo una toccata con conseguente foratura costringe Testa a fermarsi nel tratto cittadino della speciale per cambiare la ruota perdendo moltissimo tempo, sicché una volta uscito dal tratto cronometrato, si ferma rinunciando alla pedana di arrivo.
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