Giò Dipalma, in coppia con “Cobra”, firma il Rally dei Laghi, sono loro i vincitori
I compagni di squadra Spataro-Muffolini sono secondi dopo essere stati primi leader di gara nelle due speciali iniziali
Giuseppe “Giò” Dipalma e “Cobra” sono i vincitori della 31° edizione del Rally Internazionale dei Laghi, gara d’apertura della Coppa Rally di Zona2 andata in scena sulle strade varesine tra ieri, venerdì 24 e oggi, sabato 25 febbraio 2023. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)
Su una Skoda Fabia Rally2 dell’Erreffe Rally Team, i due portacolori della ABS Sport si sono aggiudicati con merito una corsa che avevano già fatto loro nel 2018 e che avevano accarezzato con tre secondi posti nelle edizioni successive non senza sfortuna.
“Siamo davvero felici perché ci siamo presi una vittoria che doveva già essere nostra nelle edizioni precedenti: il Cuvignone 1 è stato il primo ago della bilancia e poi l’errore sulla Valganna di Spataro, mio rivale diretto, mi ha permesso di non esagerare sull’ultima prova”- commenta il pilota di Malnate che ha poi dedicato il successo al suocero recentemente scomparso.
Dipalma sale così a quota due vittorie raggiungendo nella speciale graduatoria Crugnola e Gallio.
Bella gara anche per i secondi assoluti Andrea Spataro ed Alessia Muffolini, primi un anno fa: con una vettura identica a quella di Dipalma l’equipaggio lombardo campione di Zona in carica, è stato primo leader della corsa salvo cedere poi il timone con il primo Cuvignone dove Dipalma ha tracciato un netto solco tra i due. Nella foga del recupero Spataro ha dapprima forato una gomma e poi compiuto un testacoda sulla Ps6 compromettendo così le velleità di risalita. Ottimo terzo il duo elvetico formato da “Greg” Hotz e Pietro Ravasi che hanno apprezzato molto le strade varesine siglando anche lo scratch sulla speciale conclusiva del Cuvignone2 sulla Skoda H-Sport: ottimo inizio di Lakes Rally Trophy per i due rossocrociati!
Gara straordinaria per Riccardo Pederzani e Gabriele Zanni: il pilota gaviratese ed il naviga bresciano, alla prima volta insieme hanno fatto faville con la VW Polo Rally2 dell’HK cogliendo un quarto posto che profuma di podio!
Dopo di lui i distacchi aumentano anche a causa di un fondo che, a detta di tutti i concorrenti, quest’anno si è presentato nella sua versione più scivolosa delle trentuno edizioni sin qui disputate: Freguglia è quinto, il bresciano Brega sesto nonostante una penalità, Pensotti settimo e Puricelli ottavo, primo all’arrivo con una Wrc, la Citroen DS3. Nona piazza per i bergamaschi Locatelli-Gregori mentre la decima posizione è da standing ovation: il campione italiano in carica Andrea Crugnola, con l’amico e collaboratore Andrea Sassi, ha colto un piazzamento di rilievo a bordo della Citroen Saxo VTS K10 della SMD: il talento del due volte tricolore ha incantato ancora una volta nonostante una vettura che partiva con il numero 83.
A proposito di grandi talenti: bella prestazione farcita con una vittoria di categoria per il Campione Italiano Promozione 2022 Damiano De Tommaso: DDT colpisce ancora al debutto con la Peugeot 208 Rally4 della Rally Sport Evolution – la stessa squadra del suo esordio assoluto! – e le note dell’ossolana Sofia D’Ambrosio. Bravi però anche il valtellinese Cambiaghi e la compagna varesina Giulia Paganoni, avversari di livello pronti per il salto di qualità nel Ciar 2RM (Peugeot 208 Rally4 V-Sport). Molto bene anche Facco-Doria, candidati protagonisti per il prossimo trofeo di casa Toyota, lo Yaris Gr Cup: sono 14°.
Gioia ed emozioni per Matteo Fortunato e Loris Cocino. Su Peugeot 106 non solo hanno portato a casa la difficile classe N2 ma hanno pure vinto il trofeo intitolato all’amico Luca Montesano grazie al 35° posto assoluto, miglior risultato di una N2 nell’assoluta, sia nella Ps4 che nella Ps6.
In evidenza, nella numerosa classe Rally5, l’elvetico Kim Daldini con il cittigliese Daniele Rocca: la 17° piazza è il coronamento di una grande prova.
Tra i ritiri va segnalato quello di Re-“Regina” su VW Polo per motivi personali, quello di Gianesini-Belfiore per guasto tecnico (Clio A7), quello dei toscani Paperini-Fruini (Toyota R1T 4×4 Naz) per uscita di strada, Bracchi-Doglio (Peugeot 106 A6) a causa della rottura del semiasse, Varisto-Baruffi (Skoda Rally2 D’Ambra) guasto ai freni, Broggi-Chinaglia (Peugeot 208 Rally4) per incidente e Libertini-Curti per cedimento colonnette (Peugeot 205 A5).
Storico– La quinta Rievocazione Storica del Rally Aci Varese è stata vinta dallo svizzero Manetti in coppia con Mwaniki su VW Golf. Un urto al posteriore della loro Gti non ha impedito di ereditare la leadership concessa su gentile licenza da parte dei piemontesi Michele Andolina e Leo Moro che su Lancia Delta avevano in mano il successo fino all’ultima prova. Podio per la Fiat 127 di Margarito-Azzaroli. Un ritiro per problemi meccanici aveva già messo kappaò i vincitori delle prime due prove, i valligiani Gaetano Mazzetti e Maria Landolina su Fiat Ritmo. Uscita di strada anche per Vella-Bellorini su Peugeot 205 Gti.
Regolarità– Richiardone su Porsche insieme a Marcon si è aggiudicato la gara di regolarità con 448 punti davanti al biellese De Faveri con Blotto (Peugeot 205, 456 punti) e al locale Bardelli-Colombo su BMW (825 punti).
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