Tony Fassina al via del Rally Motul Costa Brava con la Lancia Stratos

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Sarà affiancato dall’amico navigatore Marco Verdelli

Fassina

Tony Fassina su Lancia Stratos

La passione per i rally non conosce età. A dimostrarlo una volta di più è Tony Fassina, che dal 16 al 18 marzo smetterà gli abiti eleganti dell’imprenditore di successo per tornare a indossare casco e tuta ignifuga. Il pilota di Valdobbiadene (TV), classe 1945, sarà infatti al via del 71° Rally Motul Costa Brava con la sua fida Lancia Stratos, affiancato dall’amico navigatore Marco Verdelli. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Tony Fassina è molto legato al Rally Costa Brava. Qui trionfò infatti già nel 1982 con la Opel Ascona 400, nella stagione che lo vide poi laurearsi Campione Europeo e cogliere anche il suo quarto titolo italiano, dopo quelli del 1976, del 1979 e del 1981. I primi due allori tricolori furono tra l’altro ottenuti proprio con la Lancia Stratos. La vettura è anche quella con cui Fassina ottenne anche la sua vittoria più prestigiosa, quella al Rally di Sanremo del 1979 valido anche per il Campionato del Mondo e non è dunque un caso che sia stata scelta anche per questa seconda giovinezza rallistica. L’esemplare utilizzato in gara è del 1974, aggiornato con tutti i moderni dispositivi di sicurezza e dotato per l’occasione di un motore rimesso a nuovo.

A spingere Fassina a mettersi nuovamente in gioco è anche lo straordinario fascino della gara, che si svolge nella zona di Girona. Da diversi anni il Rally Costa Brava è un indiscusso punto di riferimento nel motorsport europeo e apre di fatto il calendario continentale. Questa 71esima edizione stabilirà tra l’altro un incredibile record. Vedrà difatti al via circa 240 equipaggi, suddivisi nelle varie categorie, tra cui quella Legend, per i veicoli di particolare interesse storico. Oltre che per il FIA European Historic Rally Championship, il Costa Brava è valido per il Campionato Spagnolo Rally Storici e per quello Catalano.

“Una gara bella ma tosta Quest’anno i corridori dovranno affrontare un percorso di 687,4 km. Le prove speciali saranno 13 per un totale di 177,4 km, ridotte a 12 solo per i veicoli Legend e per quelli che
lottano con il cronometro nella regolarità. Le tappe ricalcheranno quelle che hanno reso celebre la gara in passato.

“Il Rally Costa Brava è una gara magnifica ma molto tosta. Si corre su un bel percorso, ricco di tratti tecnici e spettacolari. La corsa è molto amata dalla gente del posto, che si assiepa spesso ai bordi delle strade creando una cornice mozzafiato.“. ha commentato Marco Verdelli, che ha quindi aggiunto: “Ci sono numerosi punti veloci, che possono diventare molto insidiosi quando sono umidi. Noi cercheremo come sempre di fare del nostro meglio e di divertirci“.

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