WRC, Esapekka Lappi al comando del Rally del Messico, davanti a Sebastien Ogier

Esapekka Lappi ha mantenuto la lucidità nel caldo torrido del Guanajuato Rally México per respingere gli attacchi del sei volte vincitore Sébastien Ogier durante la drammatica tappa di apertura di venerdì.

Nonostante molti dei principali equipaggi del FIA World Rally Championship si siano imbattuto in difficoltà sulle estenuanti tappe di ghiaia nelle montagne intorno a León, Lappi é riuscito a guidare senza far errori, precedendo Ogier.

Il pilota della Hyundai i20 N è passato al comando fin dall’inizio dopo aver conquistato il primo posto nell’apertura del mattino. Ma Ogier, che ironicamente ha alternato le corse con Lappi alla Toyota Gazoo Racing la scorsa stagione, è rimasto proprio alle sue calcagna, con il duo che si scambiava tempi per gran parte della giornata.

È stata, tuttavia, l’impressionante performance di Lappi nella seconda metà del pomeriggio che ha fatto la differenza. Le vittorie di tappa back-to-back a Las Minas e Las Dunas hanno dato al finlandese un po’ di spazio di respiro tanto necessario e, mentre Ogier ha riacquistato un po’ di tempo nel super speciale di Distrito Leon, 5.3sec hanno diviso la coppia alla fine del gioco.

“Sono un po’ sorpreso, ma lo prendo così com’è”, ha commentato Lappi. “Questo è stato probabilmente uno dei giorni migliori della mia carriera.

“Ho sempre sperato di poter combattere al vertice, ma guidare e combattere contro Séb non è mai stato nella mia mente. Non pensavo davvero a come sarebbe andata questa giornata, ma ero solo fiducioso che il nostro ritmo sarebbe stato buono”.

Elfyn Evans ha riempito l’ultimo posto sul podio, finendo 24,8 secondi dietro il suo compagno di squadra Toyota GR Yaris Ogier. Con temperature vicine ai 30°C e altitudini di oltre 2750 metri, è stata una giornata difficile sia per gli equipaggi che per le auto, ma le lotte del gallese erano limitate alla mancanza di trazione su alcuni dei palchi.

Thierry Neuville è stato ostacolato dal guasto dell’unità ibrida al mattino, seguito da un ammortizzatore posteriore destro e da problemi all’albero di trasmissione danneggiato nel pomeriggio. Ha premuto a prescindere, raggiungendo il finale di tappe notturno con 9,7 secondi ai piedi del podio.

Partendo secondo in gara, il campione in carica Kalle Rovanperä ha dovuto “pulite” la strada, perdendo secondi preziosi. Di conseguenza, il pilota della Yaris ha perso tempo in quasi tutte le speciali, finendo la giornata a 19,9 secondi a Neuville.

Nel frattempo, Dani Sordo ha perso quasi un minuto nella SS7 con danni al pneumatico posteriore sinistro sulla sua Hyundai, scendendo dal quarto al sesto assoluto.

Il leader del campionato Ott Tänak ha perso più di 14 minuti dopo aver guidato nelle prime tre prove speciali con un guasto del turbocompressore. È stata una giornata disastrosa per il team M-Sport Ford estone poiché sia Pierre-Louis Loubet che Jourdan Serderidis si sono ritirati nella fase di apertura di giornata.

Ritiro anche per Takamoto Katsuta, che ha perso il controllo della sua Yaris in una sezione ad alta velocità sulla SS5 ed è rotolato lungo un ripido terrapieno.

Il leader del WRC2 Gus Greensmith era settimo davanti agli sfidanti della categoria di supporto Adrien Fourmaux e Emil Lindholm, mentre Kajetan Kajetanowicz ha completato la top 10.

La tappa di sabato è la più lunga dell’evento e presenta nove tappe più impegnative per un totale di 126,52 km.