Il 39° Rally della Marca è ai nastri di partenza e torna fra Valdobbiadene e Cavaso del Tomba con lo storico

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Il prologo va in scena venerdì 26 maggio con la classica prova spettacolo allo Zadraring, ricavata davanti alla ditta “Zadra Stampaggio Metalli” di Bigolino

Battistolli

Alberto Battistolli e Simone Scattolin in azione sul salto del Monte Tomba

È tutto pronto per il 39° Rally della Marca, seconda prova della Coppa rally di zona 3 che va in scena il 26-27 maggio fra Valdobbiadene e Cavaso del Tomba. La gara, organizzata dal Comitato Motorgroup insieme ad Asd Scorzè Corse, quest’anno si fa in due e accoglie il rally storico. Questo interessa le stesse prove speciali della gara moderna: entrambi dovranno affrontare nove prove speciali per un totale di 68,18 chilometri cronometrati. Il prologo va in scena venerdì 26 maggio con la classica prova spettacolo allo Zadraring, ricavata davanti alla ditta “Zadra Stampaggio Metalli” di Bigolino. Sabato 27 sono previsti tre passaggi fra Monte Tomba e Bosco del Madean e due sulla prova del Mostaccin. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Rispetto agli anni scorsi cambia la logistica della manifestazione: partenza e arrivo a Valdobbiadene, con palco in piazza Marconi e assistenza lungo via della Pace. Lo shakedown, venerdì 26, parte alle 12.30 per concludersi alle 17: interessa un tratto della prova del Monte Tomba nel verso opposto rispetto a quello che gli equipaggi affronteranno in gara. Le verifiche sportive sono divise su due turni e verranno effettuate al Wine Shop al Canevon (sportive) e in piazza Marconi (tecniche): saranno eseguite fra le 8 e le 14. Il riordino di sabato ha base a Cavaso del Tomba nei pressi del municipio, mentre il riordino notturno di venerdì avrà luogo a Valdobbiadene, in piazza Marconi.

Molte novità anche per quanto riguarda le prove speciali. Il “Bosco del Madean” riprende il tratto finale della classica prova del Monte Cesen, ma per la prima volta dopo moltissimi anni sarà affrontata nel senso di marcia opposto rispetto a quello classico. Novità in vista anche per la prova del Mostaccin, il cui tratto finale è completamente inedito.

“Siamo felicissimi di organizzare anche la gara storica: così abbiamo accolto una richiesta che ci è arrivata da molti piloti del territorio. Stiamo lavorando con impegno e passione su tutti i fronti affinché il Marca possa diventare un’occasione imperdibile non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per gli appassionati, gli operatori della zona e i turisti”, il commento di Giandomenico Basso, pluricampione italiano ed europeo rally e patron del Marca insieme a Francesco Stefan: “Le novità della competizione, a partire dalla nuova location, dal nuovo shakedown e dalle novità pensate per le prove speciali, saranno anche un banco di prova per il futuro”.

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