Valsugana Historic Rally: Bernardino Marsura, navigato da Silvia Mosena, bissa la vittoria del 2022

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Sono Bernardino Marsura e Silvia Mosena ad aggiudicarsi l’undicesima edizione del Valsugana Historic Rally alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4, portacolori del Team Bassano la scuderia che assieme al Manghen Team e in collaborazione con Autoconsult & Competition ha organizzato in modo eccellente la gara conclusa da poco sul caratteristico Ponte Veneziano in centro a Borgo Valsugana. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Preso il comando dalla prima prova, il duo trevigiano l’ha mantenuto sino al traguardo aggiudicandosi quattro delle sei prove speciali in programma; le altre due sono state firmate dal pilota di casa Alessandro Taddei che, assieme ad Andrea Gaspari ha portato al secondo posto assoluto la BMW M3 Gruppo A con la quale hanno primeggiato nel 4° Raggruppamento. A completare il podio un’altra Porsche 911 RSR condotta da Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro.

Dopo aver strabiliato lo scorso anno con la Ford Escort, Alessandro Nerobutto e Paolo Oriella si sono ripetuti con una Volkswagen Golf Gti 1.6 conquistando un’ottima quarta posizione assoluta impreziosita dalla vittoria di 3° Raggruppamento, dove hanno avuto la meglio sulla Porsche 911 SC di un soddisfatto Marco Superti, quinto assoluto con Battista Brunetti. Alle loro spalle un’accoppiata di BMW M3: quella di “Janger” ed Enrico Montemezzo, sesta, seguita dall’altra di Alberto Moronato e Cristiano Rosina, settimi. Chiude in ottava posizione l’attesa Ford Escort RS MKI che Luca Delle Coste ha portato all’esordio assieme a Giuliano Santi, rimontando prova dopo prova dopo aver preso le misure ad inizio gara. Notevole anche la nona posizione conquistata dall’Alfa Romeo Alfetta GTV dei fratelli Marco e Mattia Franchin, bravi ad aggiudicarsi la nutrita classe 2-2000 del 3° Raggruppamento forte di ben quattordici equipaggi e, a completare la top-ten sono Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari su Porsche 911 SC. Alla Ford Escort Twin Cam di Valter Canzian e Mauro Iacolutti la vittoria ndel 1° Raggruppamento.

Al Team Bassano la vittoria tra le scuderie, con la Palladio Historic al secondo posto e Hawk Racing Club al terzo. Dei settanta equipaggi partiti, hanno tagliato il traguardo in quarantotto. 

Molto combattuto ed incerto fino all’ultimo metro il Trofeo A112 Abarth che ha visto la meritata vittoria al fotofinish di Manuel Oriella e Luca Mengon per l’inezia di 0”9 su Ivo Droandi e Carlo Fornasiero che hanno spinto fino all’ultimo metro, scambiandosi proprio alla fine la posizione con Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro sul podio nonostante il “brivido” di un testacoda proprio sull’ultimo tratto cronometrato. Menzione doverosa per gli sfortunati Melino e Sandrin appiedati dal cambio a due prove dalla fine mentre erano al comando. Dodici i classificati sui sedici partiti.

Unanimi i commenti positivi degli equipaggi al traguardo che hanno elogiato la perfetta organizzazione della gara apprezzandone le prove, difficili ma molto divertenti e la logistica che poche altre gare riescono a proporre creando una manifestazione che soddisfa anche i palati più esigenti.

LA CRONACA – La gara parte sul filo dell’incertezza con Marsura che vince la prima speciale “Lagorai” nonostante una resa non ottimale dell’impianto frenante precedendo di un solo secondo Volpato; più staccato è Taddei che paga 14”2 al provvisorio leader. Bianco è quarto precedendo di un soffio il soprendente Lusenti. Franchin inizia bene la sfida tra i quattordici equipaggi dell’affollata classe “2-2000” del 3° Raggruppamento. Taddei si riscatta sulla strada di casa della “Dosso – Gianni Rigo” ma Marsura lo tallona a soli 0”4 con Volpato a poca distanza e Lusenti che passa Bianco, ora quinto.

Effettuato il primo dei due riordini il primo giro si completa dopo il passaggio sulla “Fravort” prova nella quale Marsura dà un primo scrollone alla classifica allungando di ben 13”1 su Volpato saldamente secondo avvantaggiato anche dal sesto tempo di Taddei che ora vede insidiata la terza posizione da Lusenti, secondo in prova e quarto assoluto; in grande evidenza anche Alessandro Nerobutto che stacca il quarto tempo con la Golf Gti salendo al sesto posto nella generale. Franchin in giornata di grazia conduce la classe e viaggia nei dieci assoluti e comincia a farsi notare anche la nuova Ford Escort RS MK I di Luca Delle Coste. Ottima anche la gara di Alberto Bressan al comando della classe con l’Opel Corsa Gsi. 

Avvincente anche la gara delle A112 Abarth del Trofeo con la prima prova a confermare l’incertezza del pronostico: la vince Fichera con 2”9 su Melino il quale prende il comando nella successiva, vinta da Oriella, e lo ribadisce firmando lo scratch nella “Fravort” conducendo di 11”7 su Fichera e 17”7 nei confronti di Oriella. 

Marsura piazza nuovamente lo scratch sulla lunga “Lagorai 2” e prende 9” di distacco su Taddei che passa secondo in virtù del tempo molto alto di Volpato che scivola in quinta posizione, superato anche da uno strepitoso Nerobutto che stacca il terzo tempo; subito dopo per il comasco della Ford Escort arriverà il ritiro. Taddei bissa lo scratch nella “Dosso – Gianni Rigo” ma cambia poco a livello assoluto con Marsura che paga solo 0”1; nuovamente in evidenza Lusenti ritardato per una penalità ad un controllo orario e si fa vedere nelle zone nobili anche Superti. 

Ad una prova dalla fine i giochi sembrano delineati visto l’ampio margine del trevigiano della Porsche rispetto a Taddei e a Bianco, ora terzo assoluto, e dopo l’ultimo tratto cronometrato si registra solo il problema alla Lancia Delta di Dezulian e Conci che devono lasciare la top-ten,

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