IRC, l’elenco iscritti del Rally Internazionale del Taro con 145 equipaggi al via
È stato pubblicato oggi l’elenco iscritti del Rally Internazionale del Taro, con i protagonisti della International Rally Cup, la cui edizione 2023 a fine aprile sulle strade dell’isola d’Elba. Sono ben 106 i concorrenti iscritti alla gara dedicata ai rally internazionali su asfalto e, tra questi, spiccano i veneti Marco Signor – vincitore all’Elba – e Nicola Sartor, giunto secondo sulle strade isolane, i toscani Rudy Michelini, Francesco Bettini, Roberto Cresci e Leopoldo Maestrini, gli emiliani Riccardo Gatti, Antonio Rusce e Gianluca Tosi ed i lombardi Alessandro Re e Flavio Brega; molto attesa anche per i locali, tra i quali spiccano i nomi di Marcello Razzini (quarto all’Elba), Fabio Federici (decimo), Marco Leonardi, Fabio Oppici e Milko Pini. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)
Gli equipaggi che nobiliteranno l’elenco iscritti si cimenteranno su un percorso di gara collaudato e molto apprezzato: in pratica, infatti, verrà riproposto l’itinerario che aveva contraddistinto la passata edizione della manifestazione organizzata dalla Scuderia San Michele. Dunque, la competizione inizierà ufficialmente alle 21 di sabato 27 maggio nel centro di Bedonia, ove si terranno la partenza e la presentazione degli equipaggi. Il rally Internazionale vivrà però il suo clou nella giornata di domenica 28 maggio, con la disputa delle otto prove speciali in programma (tre i passaggi sulle frazioni di ‘Montevacà’ e ‘Tornolo’, due su quella di ‘Folta’), per un totale di 337,45 chilometri di gara, 96 scarsi dei quali cronometrati. La bandiera a scacchi, sempre a Bedonia, sventolerà per il primo equipaggio alle 18.15.
Il rally Nazionale, che quest’anno giunge all’ottava edizione, ripartirà invece alle 9.15 di domenica 28 per snodarsi su un percorso di 249 chilometri, 51,6 dei quali suddivisi nelle sei prove speciali previste (due passaggi per ciascuna delle tre frazioni; la prova di Folta sarà più breve di quella prevista per l’Internazionale), prima di arrivare al traguardo di Bedonia alle 17.01. (Leggi qui l’elenco iscritti del Rally del Taro 2023)
Le prove speciali nel dettaglio
PS Montevacà [lunghezza: 14,10 km – partenza prova ore 8.07, 12.30 e 16.53 di domenica 28 maggio; strade chiuse dalle 6.30 alle 20]: “La prova parte a ridosso del centro abitato di Bedonia. Il primo tratto, sino al passo di Montevacà, è molto guidato e si sviluppa su una strada ampia ed in salita; si scende poi sino al bivio di Ponte Ceno, una sezione molto veloce nella quale è importante raccordare le varie curve con le traiettorie più idonee. Dopo l’inversione a sinistra, la strada si restringe e torna a salire per gli ultimi tre chilometri, tutti da percorrere con marce basse; rispetto alle prime due parti della prova, qua il ritmo è completamento diverso. Caratteristica di questa speciale è l’asfalto molto liscio, quasi da pista; la ritengo una frazione molto bella, nella quale si può fare la differenza. I punti migliori per seguire la gara, per il pubblico, sono la primissima parte e la zona del ristorante prima del passo di Montevacà, dove si accede facilmente; buona pure l’inversione di Ponte Ceno ma, per arrivarvi, occorre fare diversi chilometri”.
PS Tornolo [lunghezza: 4,29 km – partenza prova ore 9.08, 13.31 e 17.54 di domenica 28 maggio; strade chiuse dalle 7.30 alle 20.30]: “Anche quest’anno si percorrere in salita. Si parte con un tratto di prova stretto, su fondo liscio poi, dopo l’inversione nell’abitato di Tornolo, si percorre la seconda parte su una strada più larga, guidata, da ‘traiettoria’. La prova di Tornolo è molto breve e proprio questo aspetto la rende difficile sul piano mentale: devi essere concentratissimo per riuscire a dare il massimo in poco tempo. Una sfida molto particolare e stuzzicante. Consiglierei al pubblico di seguire questa prova nelle zone della partenza e dell’arrivo, oppure all’inversione di Tornolo, tutti posti facilmente raggiungibili”.
PS Folta [lunghezza: 20,33 km – partenza prova ore 9.25 e 13.48 di domenica 28 maggio; strade chiuse dalle 8.00 alle 18]: “Quello di Folta è il tratto cronometrato più lungo dei tre. Iniziamo con un tratto su strada larga, in discesa, sino all’inversione di Codogno, per poi entrare nella parte che ritengo più significativa della speciale: è quella che porta all’inversione di Boschetto, un tratto molto guidato, caratterizzato da continui cambi di pendenza e da una strada non molto ampia (ed appena riasfaltata). A Boschetto, si accede su una strada larga, molto veloce, in leggera salita, caratterizzata da molto grip (forte aderenza, ndr) che porta a Montegroppo; prima dell’ingresso nel paese, si affrontano le chicane per rallentare il ritmo della auto. Montegroppo introduce nella parte finale della prova: un tratto stretto e veloce dove, in caso di maltempo, non è raro incontrare nubi basse che ti costringono a correre in condizioni di ridotta visibilità, proprio come se vi fosse la nebbia. Folta è la prova-regina del Taro e pure decisiva per via della sua lunghezza e completezza. Il pubblico trova un facile accesso alla prova nelle inversioni di Boschetto e Codogno ed a Folta”.
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