Davide Caffoni e Mauro Grossi siglano il loro quinto successo consecutivo al Rally Valli Ossolane

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Franco Uzzeni non è più solo. All’ambita vetta del maggior vincitore di Valli Ossolane ora è arrivato anche Davide Caffoni, pilota domese classe 1977 che insieme al fidato Mauro Grossi, ha raggiunto il Leone di Soriso a quota otto successi eguagliando il celebre record. E’ accaduto all’edizione numero 59 del Rally Valli Ossolane dove “Caffo” non ha avuto vita facile ma ha menato le danze dalla seconda prova dopo che lo scratch iniziale- primo e unico di sabato- era andato al camuno Ilario Bondioni con la locale Sofia D’Ambrosio. Nella giornata di oggi, domenica 11 giugno, il pilota del team Balbosca in forze alla scuderia New Turbomark ha fatto l’andatura prendendosi la leadership grazie ai fondamentali successi parziali nelle prime quattro prove disputate mettendo un margine utile a dare respiro nella parte finale. Un successo maturato con abilità e capacità di gestione che quindi non ha evidenziato distacchi troppo ampi come in qualche passata edizione, ma che ha dato modo al numeroso pubblico presente di vivere una conclusione in apnea.

“Siamo davvero felici- ha detto Caffoni- perché da un paio di stagioni avevo messo a fuoco l’obiettivo del record di Uzzeni e ce l’ho fatta. Ora dovremo provare a batterlo.” Suggestivo il fatto che a premiare Caffoni e Grossi siano stati proprio Franco Uzzeni e Fausto Bondesan tornati quest’anno in veste di apripista con una Lamborghini Urus e letteralmente sommersi da applausi e tifo proprio come ai tempi in cui erano loro ad alzare le coppe più grandi. 

Come una anno fa con Caffoni sono saliti sul podio anche Bondioni e Magaroli ma questa volta in ordine inverso. Il pilota bresciano di Bienno ha avuto il merito di vincere ben tre speciali tra cui l’ultima Cannobina rivestendo così i panni di principale outsider. Non facile per un forestiero arrivare nel VCO e provare a dettare legge: un bel segnale per lui che ha voluto così “regalare” questo secondo posto alla sua naviga, la domese Sofia D’Ambrosio che pochi giorni fa ha compiuto gli anni. Alla fine il loro distacco è di soli 9”8 da Caffoni.

Terzo Fabrizio Margaroli con Leone Natoli a destra: su Skoda della Gima sono stati ottimi interpreti delle strade amiche seppur senza siglare alcuno scratch. Terzo con il numero tre sul fianco, il driver di casa ha scherzato: “vorrà dire che il prossimo anno chiederò il numero 1!”.

Superlativo quarto il più miglior giovane al traguardo, il maleschese Igor Iani (nato il 27 marzo 2000) che con Nicola Puliani debuttava in Rally2. Condotta veloce e capacità non comuni hanno contraddistinto il portacolori di Aci Team Italia qui con la Skoda della Dream One: le valli dell’Ossola stanno svezzando ottimi talenti che il panorama nazionale non tarderà a notare! Buon quinto il varzese Sergio Bruni che con Diego Esposito tornava a correre dopo un anno di assenza: più di così non era certo possibile aspettarsi da loro (Skoda Miele Racing).

Se le prime posizioni sono tutte occupate da turbo 4×4 ci classe Rally2, è davvero superlativo il tempo fatto segnare da Petrucciani e Re che hanno battagliato fino all’ultimo metro per la vittoria di S1600. Luca Petrucciani e Christian Roberti (Clio PR2Sport) hanno sprintato sui valcuviani Re Barsanofio-“Regina” (id.) per soli 2”6 chiudendo rispettivamente al 18° e 19° posto della generale. Per Petrucciani pesava anche una penalità di 30” per un taglio di chicane, unico piccolo neo di una gara pressoché perfetta. Primo di Rally4 e 21° è il locale Mirko Pelgantini con il varesino Andrea Sassi. Il pilota della Peugeot 208 by SMD ha dato il meglio di sé ottenendo ottimi tempi di pregevole fattura e cogliendo l’occasione propizia a seguito del ritiro degli sfortunati Di Pietro prima e Margaroli poi a causa di due guasti meccanici. Serini-Poletti sono primi di N4 con la Mitsubishi Evo IX. Stupisce – o forse ormai non stupisce più!- il tempo strabiliante di Manuel Bracchi e Nicola Doglio, equipaggio valtellinese che con la propria Peugeot 106 A6 numero 136 ha realizzato il 28° tempo assoluto nella generale! Anche in R2B in cima alla classifica c’è un nome che non meraviglia più: è quello di Riccardo “RickyRocky” Tondina che, tornato a correre su Peugeot 208, ha vinto con ampio merito la classe insieme a Davide Cecchetto e occupando il 37° posto della graduatoria finale. Dei 144 equipaggi che hanno solcato la pedana di partenza nel pomeriggio di ieri, 110 hanno visto il traguardo con Comparoli che dopo aver concluso le prove in programma, non è riuscito a portare a termine l’ultimo trasferimento.

Premi aggiuntivi- Il Memorial Donato Cataldo è stato assegnato ai vincitori, Caffoni e Grossi. Il Trofeo in memoria di Diego Caffoni è andato invece al primo U25 che è risultato Igor Iani. il primo equipaggio femminile è stato consegnato alle brave e belle Michela Bettassa e Valentina Aimonino su Peugeot 106. La vincitrice tra le scuderie è stata la New Turbomark mentre tra i preparatori il premio è andato a Balbosca.

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