Trasferta romana amara per Christopher Lucchesi jr e Chiara Lombardi

Trasferta da dimenticare, per  Christopher Lucchesi jr, con al fianco Chiara Lombardi, al rally di RomaCapitale, quinto atto del Campionato Italiano Assoluto Rally valido anche per il Campionato Europeo. La gara capitolina doveva essere un crocevia importante per il campionato del giovane portacolori della CST Sport, al volante della Peugeot 208 Rally4 di GF Racing ed invece si è stoppata al termine della prima tappa, causa un’uscita di strada durante la sesta prova speciale, che ha danneggiato irrimediabilmente il radiatore acqua, costringendolo al ritiro dopo la successiva. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Uno stop che è quindi la seconda casella con zero punti nel ruolino di marcia del driver di Bagni di Lucca (dopo lo “scarto” operato da regolamento ad Alba), che non ha potuto sfruttare il coefficiente maggiorato di 1,5 al punteggio conferito dalla gara. Una gara che era partita con ottime sensazioni e riscontri cronometrici, viaggiando costantemente ai vertici di categoria ed in duello con i protagonisti del Campionato Europeo,  grazie ad un lavoro perfetto di set-up in concerto con la squadra. Una gara preparata bene proprio insieme a GF Racing ed alla copilota, prova più immediata ne è la firma del miglior tempo siglato sulla terza prova, la lunga “Rocca di Cave-Subiaco” di oltre 30 chilometri, sopravanzando in questo tutti i partecipanti alla serie tricolore e continentale.

Lucchesi jr adesso è rimasto in quarta posizione di campionato “due ruote motrici” quando mancano ancora tre gare al termine della stagione ma con il titolo tricolore già vinto dal versiliese Pisani. Si apre dunque un rush finale (1000 miglia, Sanremo e Monza) assai tirato, che porterà all’ultima gara di Monza ancora a coefficiente maggiorato, un tris di gare per le quali l’obiettivo sarà quello di salire sopra il podio finale di Campionato.

INTERVENTO DI CHRISTOPHER LUCCHESI JR: “Avevamo preparato la gara assai bene, sia con la squadra che con la mia copilota. Siamo partiti con ottime sensazioni, i riscontri cronometrici ci stavano dando ragione poi, purtroppo, un errore di valutazione in una curva destra con un leggero dosso, con la macchina che ha perso aderenza e siamo usciti di strada. Abbiamo urtato contro una siepe che ha danneggiato il radiatore, purtroppo ci siamo dovuti fermare, andare avanti voleva dire danneggiare il motore, non era assolutamente il caso”. (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)