CIVM, la 65^ Monte Erice decreta tre Campioni Italiani, Simone Faggioli vince gara 1 e 2

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Sul podio l’abruzzese di Fulvio su Osella ed il padrone di casa Francesco Conticelli su Nova Proto. Golin vince il tricolore Motori Moto e Alessandro Tortora vince l’E1

podio1 Erice Grande

Podio Monte Erice 2023, vittoria di Simone Faggioli

Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ufficiale equipaggia con pneumatici Pirelli ha vinto la 65^ Monte Erice. Il fiorentino della Best Lap ha conquistato alla gara trapanese il suo titolo numero 17 di Campione Assoluto Italiano Velocità Montagna. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Sul podio di Erice sono saliti anche l’abruzzese Stefano Di Fulvio, il portacolori della Drepanum Corse sempre incisivo e incalzante sulla Osella PA 30, poi il padrone di casa, il marsalese Francesco Conticelli capace di una rimonta che lo ha portato al terzo posto, sulla Nova Proto NP 01-2. I vincitori sono stati premiati ad Erice dal Presidente dell’AC Trapani Giovanni Pellegrino insieme all’Assessora allo Sport della cittadina Rossella Cosentino, che ha apprezzato l’efficace lavoro dell’organizzazione ed i progressi nel dialogo con il territorio.

Si è rivelata in tutto il suo fascino e la sua selettività la 65^ Monte Erice che ha come di consueto accolto i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna in una delle cornici più suggestive. La competizione perfettamente organizzata dall’Automobile Club Trapani è stata 11° appuntamento del Tricolore, sesto round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, ha assegnato punti per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud e per i campionati Siciliani salita auto moderne e storiche. I 5.730 metri tra Valderice ed Erice vetta sono stati assiepati dal pubblico delle grandi occasioni che è tornato a vivere e scoprire un territorio ad alto fascino. Con 265 concorrenti al via la gara è scattata puntuale alle 8 ed ha avuto uno svolgimento fluido e preciso.

-“Giornata veramente impegnativa su un tracciato in cui ogni strategia può risultare inesatta perchè le condizioni mutano continuamente – ha affermato Simone Faggioli – abbiamo vinto entrambe le gare grazie ad un set up efficace che ha favorito appieno il lavoro degli pneumatici Pirelli, che mi hanno permesso addirittura di migliorare, in controtendenza, in gara 2. Abbiamo concretizzato il lavoro di una stagione con questo risultato che vale la decima affermazione alla stupenda gara di Erice ed il 17° titolo Italiano”-.

-“Veniamo ad Erice da diversi anni ed è sempre un’occasione fantastica – ha detto Di Fulvio – di nuovo sul podio è segno che c’è feeling con questo percorso che certamente è altamente impegnativo. Le scelte fatte hanno pagato”-.

-“Gara 2 è andata decisamente meglio ed ho potuto rimontare – ha spiegato Conticelli – dopo una gara 1 con qualche problema di troppo al set up e con una vettura che scivolava troppo. Volevo migliorare in gara 2 ma non c’erano le condizioni ed abbiamo puntato al podio. In casa l’emozione è doppia”-.

A ridosso del podio Luigi Fazzino, il 23enne siracusano che sulla Osella PA 2000. Top five completata da  turbo ha recuperato in gara 2, dopo una gara 1 in affanno Samuele Cassibba, il ragusano dell’Ateneo sulla Nova Proto Energy V8, che dopo un ottima gara 1 dove aveva ottenuto il 3° tempo, ha perso qualcosa nella seconda salita per un errore, occorso in una giornata difficile e particolarmente faticosa per il driver comisano. In top five. Ha limitato i danni con il sesto posto Achille Lombardi, il bravo lucano di Vimotorsport ha preso anche dei brividi nella parte più insidiosa del tracciato, poi in gara 2 un set up diverso ha certamente pagato ma parzialmente. Filippo Golin è Campione Italiano Sportscar Motori Moto.

Il trentino della Scuderia Venanzio con una doppietta ed il settimo posto assoluto ha centrato il titolo sull’Osella PA 21 Jrb BMW. Si è molto avvicinato al vertice delle biposto con motore moto il nisseno della CST Sport Andrea Di Caro, che ha mostrato ottima progressione alla sua prima volta ad Erice ed alla terza gara della vita in macchina. Top ten completata da driver nisseni con la nona piazza per Alberto Chinnici che continua con profitto l’apprendistato sulla Osella PA 2000 turbo, mentre Salvatore Miccichè ha vinto il gruppo CN sulla Osella PA 21/s Honda. Appena fuori dalla top ten il ragusano Mirko Sulsenti su Prosport Super è stato il migliore tra le monoposto.

Manca solo la matematica al titolo di Gruppo GT per Lucio Peruggini che ha dovuto tenere a bada sull’ asfalto scivoloso di Erice la cavalleria della Ferrari 488 Challenge Evo, con la quale per due volte ha avuto la meglio rispetto allo scatenato Francesco Leogrande ed al driver originario di Sciacca Rosario Parrino, entrambi su Porsche 911Gt 3 Cup.

Ripetono il successo di famiglia di Luzzi anche a Erice i fratelli salernitani Tortora, con Salvatore che ha vinto GARA 1 e nelle aggregate è risultato con la Hunday I30, il migliore delle TCR. Alle sue spalle bellissimo il secondo posto del locale Bartolomeo Mistretta, per la prima volta su Volkswagen Golf GTI in versione DSG. Consolazione e punti in bacheca per il bresciano Luca Tosini che si imposto in gara 2 su Peugeot 308 Sport Gti, dopo uno stop forzato nella prima salita.

Alessandro Tortora ha vinto l’aggregata gruppo E1 sulla Peugeot 106 turbo, davanti al funambolico altoatesino Harald Freitag sulla Opel Kadett, vincitore di gara 1. Terzo l’ottimo etneo Rosario Alessi anche lui su una Peugeot 106, di classe 1.6 aspirata.

Doppietta e Titolo ipotecato in Racing Start Plus per Giacomo Liuzzi su MINI, visibilmente soddisfatto per le sue prestazioni sul difficile percorso. Buona seconda piazza fra le vetture turbo per Andrea Palazzo anche lui su MINI. Molto combattuta la Racing Start plus dove a primeggiare nella sfida tutta siciliana fra Peugeot 106 è stato il preparatore catanese Angelo Guzzetta, davanti al nisseno Giuseppe Nicoletti ed al messinese Salvatore Venuti, terzo in rimonta alla fine di un week end faticoso per l’alfiere Phoenix. Altri successi fasanesi con Giovanni Angelini che, anche lui su MINI in Racing Start Cup, ha dilagato con un congruo vantaggio rispetto alla pur brava Anna Maria Fumo che con la Peugeot 308 GTI ha regolato di misura Giuseppe Caruso su Seat Leon Station Wagon.

Nel gruppo Racing Start RSTB, capolavoro dell’altoatesina Selina Prantl su MINI che non ha nascosto la sua commozione appena informata dei suoi tempi alla sua prima partecipazione alla difficilissima cronoscalata, dove ha sbaragliato la concorrenza in entrambe le salite. Grande soddisfazione per Salvatore Gioè, già competitivo alla terza sua gara in assoluto con la MINI, davvero una prova importante per la new entry nissena che lo ha visto sul secondo gradino del podio di categoria davanti all’esperto  pugliese Angelo Loconte.

Per la Racing Start RS, con motori aspirati, ancora Puglia in vetta con due affermazioni per Cosimo Laghezza, che sulla Peugeot 106, ha preceduto Giuseppe Bonfiglio su Citroen Saxò VTS.

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