Luca Hoelbling corona un traguardo importante all’EKO Acropolis Rally Greece 2023

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Al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo gestita da MS Munaretto, gommata Pirelli, per i colori della Scuderia Movisport, affiancato alle note da Stefano Righetti

Hoelbling

Luca Hoelbling e Stefano Righetti su Skoda Fabia Rally2 all'EKO Acropolis Rally Greece

Una gara dura, incerta, costellata di episodi imprevisti, ma non per questo meno affascinante, ha caratterizzato il ritorno di Luca Hoelbling nel FIA World Rally Championship avvenuto lo scorso weekend in occasione del 70° EKO Acropolis Rally Greece, una delle competizioni più celebri del Mondiale Rally. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Il pilota italiano, che ogni anno sceglie una tappa della massima serie rallystica internazionale all’interno del suo programma sportivo, ha disputato per la prima volta “il Rally degli Dei” che quest’anno ha festeggiato 70 anni di storia con un percorso particolarmente tosto ed una logistica complessa in grado di mettere alla prova uomini e mezzi. (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)

Hoelbling ha affrontato questa sfida al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo gestita da MS Munaretto, gommata Pirelli, per i colori della Scuderia Movisport, affiancato alle note da Stefano Righetti alla sua prima esperienza assoluta fuori dall’italia e, conseguentemente, anche nel Campionato del Mondo.

Alla vigilia del rally gli incendi che hanno interessato l’area e poi le piogge torrenziali che si sono abbattute sulla regione hanno messo in dubbio il regolare svolgimento dell’evento, confermato solo nelle ore che hanno preceduto la scenografica partenza dal Partenone di Atene.

Dopo questo impareggiabile contesto, il rally è entrato nel vivo lungo le sue 15 prove speciali suddivise in 4 giorni con 270 chilometri cronometrati e oltre 1200 chilometri complessivi di itinerario. Hoelbling e Righetti hanno affrontato la prima tappa con il giusto approccio: cercare di non danneggiare la vettura spingendo dove possibile alla luce delle note da correggere in corsa dopo le ricognizioni effettuate in condizioni di fondo proibitive. Al termine della tappa l’equipaggio era al ventiduesimo posto di RC2, primo fra gli italiani.

La soddisfazione di aver completato un’ottima prima frazione si è purtroppo scontrata con gli eventi della seconda giornata. Prima una foratura ha rallentato la corsa della Skoda Fabia Rally2 Evo #73, e sulla speciale successiva la rottura di un tubo dei freni, a causa di colpo preso in una buca, ha costretto l’equipaggio veronese ad una riparazione volante tra PS8 e PS9 riuscita anche grazie alle competenze meccaniche di Righetti. Hoelbling ha potuto quindi riprendere la corsa, ma le noie ai freni sono proseguite e in alcuni tratti il pilota veronese ha dovuto ricorrere al solo freno motore per rallentare la vettura. Questa situazione ha ovviamente pesato sulla situazione di classifica oltre che sul morale, anche se l’aver completato la giornata rispetto ai tanti ritiri ha permesso all’equipaggio di chiudere il sabato al trentunesimo posto assoluto, quattordicesimo di RC2.

Motivato, dopo la riparazione in parco assistenza, a chiudere l’esperienza con un’ultima tappa lineare, Hoelbling si è però ritirato definitivamente sulla prima speciale di giornata, domenica mattina, terzultima dell’evento, per un problema con la pompa della benzina. Un episodio che purtroppo non ha permesso al veronese di vedere il traguardo dell’EKO Acropolis Rally Greece 2023.

Luca Hoelbling:
“È stata una delle gare più difficili che io abbia mai disputato; non solo a livello prettamente di guida, le prove speciali erano comunque molto belle anche se rudi nei confronti della vettura, quanto per le peripezie che abbiamo dovuto affrontare per tutta la settimana. Le piogge hanno reso alcune prove impraticabili il mercoledì e durante le ricognizioni con le vetture di serie non siamo riusciti a fare un bel lavoro con le note, perché l’obiettivo principale era non restare impantanati nel fango. La prima tappa di gara è andata bene, ma sabato la rottura dell’impianto frenante è stata un imprevisto piuttosto importante. Devo ringraziare Stefano che ha saputo riparare la Fabia e tutto il team Munaretto Sport che alla sera in parco assistenza ci ha rimesso la vettura in sesto. La rottura meccanica che ci ha costretti al ritiro è stato un altro episodio sfortunato arrivato purtroppo a sole due prove dalla fine. Sarebbe stato davvero bello arrivare sulla pedana finale, ma è stata comunque una bella esperienza seppur costellata di situazioni sfavorevoli. Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto da casa e sulle prove speciali oltre al tanto pubblico che ha fatto il tifo per noi”.

Hoelbling prenderà ora una pausa e tornerà come da programma dal 10 all’11 novembre sulla terra italiana, in occasione del Rally del Brunello.

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