Il Rally Aci Como di Corrado Fontana, con Nicola Arena, rovinato da un sasso che reggeva il cartello della chicane

È stato un 42° Rally Villa d’Este – Aci Como amaro per il campione comasco (9 volte vincitore qui nella sua gara di casa). Prima sorpreso, come anche Albertini, dalla partenza fulminea di Pinzano (VW Polo R5) che nella serata di venerdì ha preso il comando della gara sulle prove bagnate della Val Cavargna.

Nella giornata di sabato, Corrado Fontana è partito determinato a rimontare, ed è stato subito più veloce di tutti, scavalcando Albertini (Skoda Fabia R5 Evo) in seconda posizione. Purtroppo, poi, sulla PS 4 “Bellagio” un sasso che reggeva il cartello di preavviso di una chicane è stato mal posizionato sul percorso e Fontana, in traiettoria e in sesta piena, ci è passato sopra squarciando lo pneumatico anteriore destro.

Il ritardo accumulato per la foratura ha relegato Fontana-Arena al gradino più basso del podio (Albertini ha chiuso secondo e Pinzano ha vinto la gara), nonostante le vittorie con gran vantaggio nelle altre speciali della giornata. Una gara comunque eccezionale, anche se il risultato finale esclude Corrado Fontana dalla lotta per il Campionato Italiano Asfalto 2023.

Il commento di Corrado Fontana: “Sembra assurdo, ma abbiamo perso la gara per un errore di allestimento di una chicane… Non accuso il commissario… evidentemente non si è reso conto del rischio che avrebbe comportato quella pietra… piuttosto me la prendo con chi è preposto al solo controllo dell’allestimento delle speciali. Altre volte non abbiamo vinto la gara per una foratura o piccoli errori di qualche centimetro… fa parte del gioco di tante edizioni a cui ho preso parte. Ma questa volta proprio no… on si può buttare via gara e Campionato per un errore di allestimento. Per me e Nicola rimane la grande soddisfazione dei distacchi che abbiamo dato nelle altre speciali. Nel pomeriggio c’erano le condizioni per usare le Michelin hard H31… lo abbiamo fatto e abbiamo attaccato forte. Mai stati così veloci sulle prove di Sormano e Bellagio! Ma ci sono altri ricordi che rimarranno legati a questa edizione del Rally di Como. La bella vittoria in Rally4 di mio figlio Matteo… un risultato che per lui vale quanto i podi di categoria già conquistati nelle gare del mondiale. E poi lo sguardo compiaciuto di mio Papà, capace di divertirsi ancora alla grande, con tempi sempre nella top20. Chapeau Papà. Bello abbracciarci tutti e tre insieme all’arrivo… anche se rimane il mio rammarico per quella che doveva essere la 10a vittoria nella gara di casa, ma che non c’è stata.”