CIAR, Mattia Scandola per la prima volta in riviera al 70° Rallye Sanremo nella GR Yaris Rally Cup

La stagione di Mattia Scandola nella GR Yaris Rally Cup 2023 torna ad incrociare quella del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e lo farà il prossimo weekend in occasione di una delle gare più celebri, il 70° Rallye Sanremo. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Per Scandola sarà l’esordio assoluto sulle strade della riviera ligure dopo tante edizioni in cui è stato a Sanremo al seguito dello zio Umberto, impegnato proprio nel campionato tricolore. Il veronese sarà al volante della GR Yaris #34 preparata da Lion Motor Events, navigato da Alessandro Franco per i colori della Scuderia Movisport.

Saranno ben 10 le GR Yaris che animeranno questo appuntamento del monomarca, con Scandola che attualmente occupa il secondo posto nella classifica Under 25 con 66 punti. Obiettivo della trasferta sanremese sarà prima di tutto continuare a macinare chilometri dietro il volante e, altrettanto importante, cercare di mantenere la posizione in classifica.

L’evento si svilupperà su nove prove speciali e due giornate. Venerdì dopo lo shakedown iniziale, fondamentale per trovare il miglior set-up sulle vetture, il rally prenderà il via da Corso Imperatrice a Sanremo e disputerà la prova spettacolo inaugurale “Vigne di Bajardo” di 2.27 chilometri. Il gioco vero sarà sabato, con quattro speciali da ripetere per tre volte. “Langan”, che evoca le gesta eroiche della specialità, sarà la prova più lunga con 14.62 chilometri. Completeranno il programma “Apricale” di 5.09 chilometri, “Bignone” di 7.49 chilometri e “Coldirodi” di 5.46 chilometri. Da segnalare che nel secondo e terzo giro la “Apricale” diventerà “Semoigo” passando ad uno sviluppo di 7.36 chilometri. (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)

“Sarà una bella emozione disputare il Rallye Sanremo per la prima volta – ha commentato Scandola – è una delle gare più importanti d’Italia in quanto a tradizione rallystica e non vedo l’ora di indossare tuta e casco. Conosco il percorso da appassionato perché qui sono venuto in più di un’occasione, ma da dietro il volante sarà sicuramente tutta un’altra cosa”.