Al Rally Sanremo Basso ipoteca la vittoria, Avbelj allunga la mano sul CIRP, si fermano Andolfi e Nucita

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Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS al Rallye Sanremo

La difficoltà delle speciali è sempre stato un tratto caratteristico del Rallye Sanremo, che anche in questa 70^ edizione ha messo a dura prova gli equipaggi del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Uno dopo l’altro infatti diversi piloti, soprattutto nella lunga “Langan”, hanno alzato bandiera bianca.

Tra questi anche Fabio Andolfi e Nicolò Gonella, che mentre erano in piena lotta serrata per la vittoria, nella PS7 si sono dovuti ritirare dopo la rottura ad un braccetto, causata da una toccata. Uscito di scena Andolfi allora Giandomenico Basso, che già era primo seppur di poco, è rimasto da solo in testa alla classifica. Il driver navigato da Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS ha comunque continuato a spingere vincendo tutte e 4 le prove del secondo giro. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Dopo i ritiri questa mattina di Bottarelli nella PS3 e di Nucita nell PS6, Bostjan Avbelj ha avuto strada libera verso il secondo posto assoluto ed il primo del CIR Promozione. Con un vantaggio di 50“ su Ivan Ferrarotti e Massimo Bizzocchi, unici sfidanti al titolo rimasti in gara, il pilota sloveno navigato da Damijan Andrejka accarezza la vittoria del Campionato Italiano Rally Promozione. La lotta per il podio continua ad essere nel frattempo piuttosto animata, con un acceso duello tra Sartor-Mattucci e Sottile-Nari. I primi, grazie anche ad un gran crono sulla PS9, salgono momentaneamente sul gradino più basso per soli 2.7“.

Sesto a 2’ da Basso l’equipaggio tedesco Von Thurn und Taxis-Hain, che precede Rusce-Musiari di 33’’. Con 7 Skoda Fabia ad occupare le prime 7 posizioni all’ottavo posto si piazza al momento la Hyundai i20 di Sulpizio-Angeli, che inseguono a 6’’ i diretti rivali. Viste le tante defezioni occorse un super Thomas Paperini, su Toyota Yaris GR condivisa assieme a Simone Fruini, entra di prepotenza nelle prime 10 posizioni con un gran 9° posto assoluto, spinto anche dal poco margine che ha sulla Skoda RS del gentleman driver “Pedro”, navigato da Stefano Tiraboschi. Paperini con questa prestazione si assicura anche la vetta nella GR Yaris Rally Cup.

Nel Campionato Italiano Rally Junior, senza rischiare ed anzi approfittando delle difficoltà, è Matteo Doretto navigato da Andrea Budoia a dettare il ritmo. Il giovante pilota di ACI Team Italia su Renault Clio Rally5 ha preso la testa della classifica dopo la penalità di Pesavento e dopo l’errore di Dei Ceci, che ha piegato il ponte dopo una toccata nella PS6. Secondo tuttavia insegue e non si risparmia Igor Iani, affiancato da Manuel Fenoli, che ha solo 3.4’’ di ritardo dalla vetta. Nella Suzuki Rally Cup è ancora dominio di Giordano-Siragusa, che hanno vinto tutte le prove compresa la power stage, involandosi verso il bis del trofeo e del Campionato Italiano R1.

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO LA PS 9: 1. BASSO-GRANAI (Skoda Fabia Rs) in 46’50.5; 2. AVBELJ-ANDREJKA (Skoda Fabia Evo) a 56.3; 3. SARTOR-MATTUCCI (Skoda Fabia) a 1’10.0; 4. SOTTILE-NARI (Skoda Fabia Evo) a 1’12.7; 5. FERRAROTTI-BIZZOCCHI (Skoda Fabia Evo) a 1’46.9; 6. VON THURN UND TAXIS-HAIN (Skoda Fabia Rs) a 2’00.1; 7. RUSCE-MUSIARI (Skoda Fabia Evo) a 2’33.0; 8. SULPIZIO-ANGELI (Hyundai I20 N) a 2’39.1; 9. PAPERINI-FRUINI (Toyota Yaris Gr) a 2’55.6; 10. ‘PEDRO’-TIRABOSCHI (Skoda Fabia Rs) a 3’00.2

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