CIRA, Albertini-Fappani vs Campedelli-Canton: “chi vince se…?” I numeri della sfida scudetto al Rally di Bassano

Dal punto di vista del Campionato Italiano Rally Asfalto, il Rally Città di Bassano sarà una gara che terrà tutti sull’attenti per 24 ore consecutive. Dalle 19:00 di venerdì 13 ottobre, quando scatterà la prima prova speciale “Rubbio”, fino alle 19:30 di sabato 14, mentre i vincitori saliranno sul podio finale in Piazza Libertà a Bassano, saremo tutti concentrati sul Mundialito Veneto per capire come andrà a finire il settimo ed ultimo appuntamento del tricolore. 192 equipaggi al via, 92 km cronometrati da affrontare in 9 prove speciali, una nel primo e il resto nel secondo giorno di gara. Tanti piedoni attesi al via, alcuni dei protagonisti del CIRA, e più o meno tutti i migliori piloti della zona, pronti a mettersi in mostra nel ritorno del Bassano a tinte tricolori, per l’appuntamento più atteso dell’anno nel nord-est d’Italia. Ma gli occhi saranno necessariamente puntati sul duello tra Albertini-Fappani e Campedelli-Canton per il titolo di Campioni Italiani Asfalto. Un testa a testa che va analizzato nel dettaglio, anche attraverso i numeri e le varie discriminanti che andranno a determinare la vittoria di uno o dell’altro.

LO “SCARTO” | Da un lato i capofila del CIRA, Stefano Albertini e Danilo Fappani, dall’altra il campione in carica Simone Campedelli e Tania Canton. La classifica prima del Bassano ed il Regolamento di Settore dettano i parametri per l’assegnazione del titolo alla vigilia del settimo scontro stagionale. La norma dice infatti che lo scudetto verrà assegnato all’equipaggio che avrà totalizzato il punteggio più alto sulla base dei migliori cinque risultati, collezionati nelle sei presenze possibili, all’interno del calendario programmato su sette tappe.

LA DIFFERENZA DI PUNTI | Armati di pazienza, carta e penna, ciò significa che Albertini-Fappani partono con 72 punti realizzati ma, probabilmente, dovranno “scartare” i 12 punti ottenuti nel secondo posto a Como, che risulta il loro peggior risultato – se così si può chiamare – nelle cinque gare affrontate fin qui. Sono netti invece i 58.5 punti di partenza di Campedelli-Canton, a seguito del ritiro segnato al Piancavallo. A conti fatti, tra i 60 di Albertini e i 58.5 punti di Campedelli balla appena 1 punto e mezzo. Dunque, considerato il coefficiente 1,5 del Bassano, si può dire che tra i due starà davanti vincerà il campionato. Infatti, tra una posizione e l’altra delle prime cinque dell’assoluta – tra 1° e 2° posto, tra 2° e 3° posto, e così via – la differenza è sempre maggiore rispetto a quei 1,5 punti che ora dividono Albertini da Campedelli.

IL VANTAGGIO DELLE VITTORIE | Diversa invece la differenza di punti messi in palio tra i piazzamenti dal quinto posto in giù nella classifica di gara. Nell’ipotesi, seppur remota, che Campedelli e Albertini chiudano la gara vicini ma oltre il quinto posto – 5° e 6° posto, 6° e 7°, ecc. – i due chiuderebbero la stagione con lo stesso numero di punti totali. Nel caso di parità di punti in campionato, la discriminante sarebbe il maggior numero di vittorie durante la stagione. Un fattore che pende a favore di Albertini, che può vantare tre vittorie (Due Valli, San Martino di Castrozza, Lana) contro una di Campedelli (al Salento, la più pesante, a coefficiente 1.5).

QUALCHE NUMERO | 6 titoli italiani già in bacheca per Stefano Albertini, che può vantare due vittorie in questa stessa serie (2017 e 2018) nata proprio dal Campionato Italiano WRC, alle quali si sommano i due titoli Asfalto (l’attuale CIR Promozione) del 2020 e 2021, e la doppietta nel 2010 con il titolo Junior e Due Ruote Motrici nel CIR. Simile in parte il percorso di Simone Campedelli. Il campione in carica infatti ha vinto 5 titoli italiani; l’ultimo CIR Asfalto della passata stagione si è aggiunto all’Asfalto 2017 nel CIR (sempre l’odierno CIR Promozione), al titolo Due Ruote Motrici 2012 e al titolo Junior nel 2011, oltre al primo Trofeo Rally Terra conquistato agli albori nel 2007. I due equipaggi si equivalgono anche nel numero di prove vinte in stagione, 12 ciascuno, una delle quali condivisa ex aequo, con la differenza di prove affrontate, 40 da Albertini-Fappani e 36 da Campedelli-Canton, che rendono leggermente migliore la percentuale di scratch per il cesenate.