Esordio sfortunato per Lia Block, tradita dal motore della sua Ford Escort Cosworth

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L’esordio nel rally a quattro ruote motrici di Lia Block si è concluso in anticipo, dopo che la sua Ford Escort Cosworth ha subito un’interruzione al motore durante il Lake Superior Performance Memorial Rally. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Già vincitrice del titolo americano nelle due ruote, la diciassettenne si è qualificata per guidare la Escort Cosworth di suo padre, Ken Block, nella finale ARA di questa settimana. Dopo tre tappe, ha raggiunto la quarta posizione assoluta, ma purtroppo durante la prova finale del giro, l’auto ha avuto un problema che ha impedito di continuare.

Block ha dichiarato ai media: “Ho cercato di avviare la macchina, ma non partiva. Abbiamo tentato tutte le soluzioni possibili, ma non è un problema che possiamo risolvere autonomamente. È davvero un peccato. Abbiamo provato a spingerla avanti, indietro per partire a strappo, ma senza successo.” (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)

“Ci stavamo davvero divertendo di questo rally, e i miei tempi nelle speciali erano piuttosto buoni. Non vedevo l’ora di affrontare il resto della gara, ma purtroppo sembra essere stata interrotta.”

Il team Block House Racing stava riportando l’auto in assistenza per cercare di diagnosticare ulteriormente il problema e valutare se un ritorno alle prove fosse possibile per l’ultimo giorno di gara, previsto per sabato.

Riflettendo sul suo debutto in macchina, Block ha aggiunto: “Mi sono sentita molto a mio agio. Mi piace andare veloce! Nei test non abbiamo affrontato molti tratti veloci, quindi mi stavo solo abituando alle curve più veloci e avevo fiducia nell’auto per rimanere sulla strada.”

“Stavo gradualmente guadagnando fiducia e avevo intenzione di andare ancora più veloce il giorno successivo. È davvero un peccato che abbiamo avuto solo un assaggio delle auto a quattro ruote motrici, ed è stato molto divertente finché è durato.”

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