Nessuno è disposto ad assumersi le responsabilità sull’incendio. Special ONE Racing, Loeb e Chicherit non ci stanno e declinano l’invito del promotore

0

La squadra è delusa dalla pessima gestione delle conseguenze dell’incendio che tre mesi fa aveva devastato le sue vetture e le sue attrezzature in Inghilterra

SpecialOne Racing

Venerdì 21 luglio la Special ONE Racing ha perso due auto da corsa, un camion officina e preziosi attrezzi in un incendio scoppiato nel paddock del circuito di Lydden Hill (Gran Bretagna), durante il quarto round del Campionato Mondiale Rallycross (Mondo RX). Gli ingenti danni materiali causati dall’incendio hanno comportato direttamente la parziale sospensione delle attività sportive della squadra e di quelle dei suoi partner. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Diverse testimonianze, filmati delle telecamere di sorveglianza, dati telemetrici e perizie basate su campioni prelevati tra le macerie hanno stabilito definitivamente l’origine dell’incendio: uno sbalzo termico della batteria agli ioni di litio a bordo dell’auto. Kreisel Electric, il fornitore di questo equipaggiamento, comune a tutti i modelli della categoria RX1e, non poteva garantire che un simile incidente non si ripetesse in futuro. Pertanto, la FIA ha deciso di non consentire a queste vetture di competere fino a nuovo avviso. Se questa situazione persisterà, avrà la conseguenza di mettere a repentaglio il futuro della disciplina, poiché mina il benessere di tutti i suoi stakeholder.

Oggi, il team Special ONE Racing si rammarica del fatto che la FIA o Kreisel Electric non abbiano fornito alcun rapporto di analisi o risultato ufficiale. Ad oggi nessuno sembra disposto ad assumersi la responsabilità dell’incendio vissuto dalla Special ONE Racing tre mesi fa. Questa mancanza di rispetto non consente alla squadra e ai suoi partner di andare avanti. In questo contesto, l’invito del promotore a prendere parte al rallycross di Hong Kong dell’11 e 12 novembre con le vetture RX2e è stato declinato.

Con l’avvicinarsi della stagione 2024, la Special ONE Racing spera di ricevere risposte sulle cause degli eventi passati e cerca garanzie per consentire al team di riprendere il campionato il prossimo anno con vetture Delta Evo-e RX ancora più eccezionali. (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)

Rispondi