La serie Italian Trophy trionfa al Rally del Lazio Cassino

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Foto di gruppo degli iscritti alla Serie R ITALIAN TROPHY, presenti al Rally del Lazio e Cassino - Foto Magnano

Con il Rally del Lazio Cassino è calato il sipario per l’R ITALIAN TROPHY targata 2023 e con grandi trionfi per gli iscritti! I primi 13 equipaggi classificati della gara erano tutti iscritti alla Serie! Inno Nazionale per Giuseppe Testa e Gino Abatecola su Skoda Fabia che hanno conquistato il gradino più alto del podio mettendosi alle spalle per soli 1.7” uno scatenato Giuseppe DiPalma che insieme a “Cobra” su Skoda Fabia hanno battagliato fino all’ultimo metro di prova speciale e il distacco da Testa lo dimostra ampliamente. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Medaglia di bronzo ma con ottimi tempi in tutte le speciali e sempre a ridosso della vetta per Marco Signor e Patrick Bernardi anch’essi su Skoda Fabia. A seguire i piazzamenti di tutti gli altri conduttori impegnati a Cassino: 4° posto per Filippo Bravi ed Enrico Bertoldi su Hyundai I20, 5° posto per Federico Bottoni e Stefano Tiraboschi su Skoda Fabia, 6° posto per 2 Elwis Chentre e Federico Boglietti su Skoda Fabia, 7° posto per Fabrizio Guerra e Giovanni Maifredini su Skoda Fabia, 8° posto per Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba su Skoda Fabia, 9° posto per Manuel Sossella e Gabriele Falzone su Hyundai I20, 10° posto per Riccardo Di Iuorio e Doriano Maini su Skoda Fabia, 11° posto per Roberto Vellani e Gabriele Romei su Skoda Fabia, 12° posto per Federico Santini e Maurizio Cappelletti su Skoda Fabia, 13° posto per Antonio Rusce e Martina Musiari su Skoda Fabia, 14° posto per Franco Rossi e Flavio Zanella su Hyundai I20 e 15° posto per Susanna Mazzetti e Andrea Marco Cecchi su Skoda Fabia. Ritiri causati da vari problemi, purtroppo, per gli altri 4 equipaggi in sfida: Davide Porta e Andrea Quistini su Skoda Fabia, Manuel Bracchi e Davide Bozzo Rolando su Skoda Fabia, Giuseppe Bergantino e Mirko Di Vincenzo su Skoda Fabia e Davide Giordano ed Andrea Giordano su Skoda Fabia.

Alla luce del podio di Cassino e in virtù dei punti utili ottenuti prima della gara laziale, il 1° raggruppamento della Serie viene conquistato per la seconda volta su quattro edizioni, dal pilota aostano Elwis Chentre su Skoda Fabia targata Team D’Ambra.

Il 2° raggruppamento vedeva in lizza più di un “pretendente” per la vittoria assoluta ed infatti la gara era, nelle prime battute, sotto il segno di Stefano Santero navigato da Fabio Grimaldi su Peugeot 208 Rally4, che dopo la quarta speciale comandava la classifica ma una violenta toccata al primo passaggio sulla “Terelle” lo ha messo fuori dei giochi, compromettendo la vittoria finale. A quel punto strada spianata per il duo composto da Lorenzo Grani e Samanta Grossi su Peugeot 208 Rally4, che con una gara regolare ed attenta si sono aggiudicati la vittoria a Cassino e la vittoria assoluta del 2° raggruppamento oltre che il montepremi aggiuntivo del 2° raggruppamento per coloro i quali hanno utilizzato durante tutte le gare utili, esclusivamente pneumatici Michelin.  Stefano Santero si è aggiudicato comunque il 2° posto assoluto e il relativo montepremi.

Per quanto riguarda la gara, la classifica del 2° raggruppamento ha visto Roberto Vescovi in coppia con Giancarla Guzzi su Peugeot 208 Rally4 giungere secondi sul traguardo di Cassino a poco più di 15” da Grani e terza posizione per l’ottimo Dennis Stracqualursi con alle note Luca Belotta anch’essi su Peugeot 208 Rally4, aggiudicatari della speciale classifica dedicata da ACI Sport agli Under 25. A seguire i piazzamenti degli altri partecipanti alla gara: 4° posto per Alex Ferrari e Stefano Costi su Peugeot 208 Rally4, 5° posto per Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommasini su Peugeot 208 Rally4, 6° posto per Cristiano Fenoglio e Marco Rosso su Peugeot 208 Rally4, 7° posto per Claudio Fanucchi e Giuseppe Bernardi su Renault Clio R3, 8° posto per Gianluca Quaderno e Lara Zanolo su Renault Clio R3, 9° posto per Giorgio Liguori e Rosario Navarra su Renault Clio R3, 10° posto per Domenico Morreale e Giuseppe Scolaro su Renault Clio R3, 11° posto per Alessandro Balletti e Susy Ghisoni su Renault Clio R3, 12° posto per Giacomo Perego e Nico Mostacchi su Peugeot 208 Rally4 e 13° posto per Oscar Sorci e Francesco Cicciarelli su Renault Clio R3.

Nel 3° raggruppamento è stata lotta aperta sugli asfalti laziali tra il siciliano Rosario Cannino con Giuseppe Buscemi alle note su Peugeot 208 Rally4/R2 e il friulano Matteo De Sabbata navigato da Giulia Barbiero, anch’essi su Peugeot 208 Rally4/R2 con l’elvetico Kim Daldini navigato da Pietro d’Agostino su Renault Clio Rally5 “alla finestra” essendo arrivato a Cassino con il punteggio più alto in assoluto. Dopo le prime 3 speciali la classifica vedeva al comando Cannino ma dalla quarta, l’impegnativa “Viticuso”, De Sabbata è balzato al comando dove vi è rimasto fino alla settima prova ma nel corso dell’ultima speciale, la seconda “Terelle”, un guasto meccanico lo ha fortemente attardato mettendolo fuori dai giochi.

Primo gradino del podio di gara nel raggruppamento per Rosario Cannino, seconda posizione per Kim Daldini e terza piazza per il giovanissimo Simone Sabatella con Nancy Dragonetti su Renault Clio Rally5. 4° posto per Nicola Angilletta e Adam Michael Berni su Renault Clio Rally5, 5° posto per De Sabbata, 6° posto per Franco Ricciardi e Mattia Bartolucci su Peugeot 208 Rally4/R2, 7° posto per l’altro giovane Fabio Solitro e Alberto Porzio su Renault Clio Rally5, 8° posto per Nicola Schileo e Matteo Zaramella su Renault Clio Rally5, 9° posto per Gianni Bardin e Paolo De Salvador su Renault Clio Rally5, 10° posto per Franco Schepis e Antonino Schepis su Peugeot 208 Rally4/R2 mentre Stefano Roncadori e Luca Silvi su Peugeot 208 Rally4/R2 sono stati costretti ad alzare bandiera per un’uscita di strada che ha compromesso il proseguo della gara.

L’albo d’oro della Serie viene pertanto aggiornato con i nomi di Elwis Chentre, Lorenzo Grani e Kim Daldini e verrà ricordata come l’edizione dei record, con i suoi 168 iscritti.

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