Simone Romagna e Dino Lamonato su Skoda Fabia Evo Rally2 al Prealpi Master Show_
Simone Romagna e Dino Lamonato si aggiudicano l’edizione numero 24 del Prealpi Master Show al volante della Skoda Fabia Evo Rally2 del team H Sport di Silvio Lazzara. Nelle fasi preliminari della gara, Romagna aveva ampiamente dimostrato di avere un ottimo passo, facendo registrare il miglior crono allo shakedown, essendo l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’22, fermando il cronometro a 1’21.9 nel suo terzo passaggio. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)
Nella gara di oggi è passato al comando nella seconda speciale, la PS “Le Rive 1” scavalcando Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, che avevano avuto la meglio nella prima speciale, la PS “San Tiziano 1”. Da lì in poi Romagna non ha più lasciato scampo agli avversari, salvo poi alzare, di poco, il piede nell’ultima speciale, vinta da Jader Vagnini e Stefanie Daniela Rucker. (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)
Paolo Andreucci e Rudy Briani sono invece rimasti fermi sulla linea di partenza della terza prova speciale, traditi dal motorino di avviamento della Citroen C3 Rally2.
Come vuole la tradizione di questo evento, autentica festa del rally dal sapore antico, molto numeroso è stato il pubblico che ha seguito le evoluzioni dei 112 equipaggi verificati lungo i tratti della “San Tiziano” e della “Le Rive”, prove che, edizione dopo edizione, sono state teatro della bella storia sportiva di questa corsa. Il 24° Prealpi Master Show ha regalato spettacolo ed è risultato una competizione piuttosto avvincente ed incerta, anche se nelle primissime battute sono stati costretti ad uscire di scena due tra i protagonisti più attesi e titolati: Mauro Trentin, recordman di successi e podi al Prealpi Master Show, fuori dai giochi nella PS1.
Molto applaudito, sul percorso e sul palco d’arrivo, anche il super ospite d’onore della competizione: il tre volte vicecampione del Mondo rally, Jari-Matti Latvala. Il pilota finlandese, che proprio con il Motoring di Gabriele Favero iniziò, qualche anno fa, la sua importante carriera professionistica (ha vinto ben 18 gare iridate), ha dato spettacolo al volante della sua Toyota Celica St 185 (bellissima vettura, ma non di ultima generazione) con la quale, pur svolgendo egregiamente il compito di “apripista zero”, si è tolto anche la soddisfazione di segnare tempi non ufficiali di assoluto rilievo.
Ecco i dettagli della top ten finale del 24° Prealpi Master Show, inclusi tempi e distacchi:
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