Emanuele Rosso nel CIAR Due Ruote Motrici su Opel Corsa

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Il classe 94’ torna dopo due stagioni di stop per un ruolo da protagonista tra le Rally4. “Mi piace distinguermi dalla moda, bisogna sempre puntare in alto”

Emanuele Rosso

Emanuele Rosso

Si scalda sempre di più l’atmosfera tra le Rally4 che saranno al via della prossima stagione, con diversi pretendenti pronti a mettere sotto tiro il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco Due Ruote Motrici.

Tra questi vi è infatti anche Emanuele Rosso, volto già noto del rallysmo tricolore che dopo due anni di pausa è pronto a rimettersi in gioco per puntare alto; e lo fa con una vettura tra le meno popolari della classe.

Il classe 94’ infatti ritorna nell’Assoluto a bordo di una Opel Corsa, gommata Pirelli e preparata da Scacco Matto Racing, macchina che condividerà assieme con Edoardo Brovellivestendo i colori della Meteco Corse. Rosso tra due anni nello Junior ed esperienze pregresse conosce già bene le strade che dovrà affrontare nel 2024, e quindi può giustamente avere ambizioni importanti: “secondo me abbiamo le possibilità di fare bene, e dopo due anni di stop non sarebbe male tornare a vincere qualcosa. Bisogna sempre puntare in alto”.

Nel 2020 e nel 2021 Rosso era stato protagonista nel CIAR Junior, ottenendo anche un secondo posto al termine della seconda stagione, nel 2022 si era imposto nella Zona 1 tra le Rally4, ed ancora prima era stato protagonista nel Campionato Italiano R1. Il suo ritorno, insomma, mescola ulteriormente le carte di un 2024 che si prospetta entusiasmante.

“Perché la Opel? Perché è della nostra scuderia, e poi perché a me sinceramente sono sempre piaciute le sfide, usando vetture diverse dagli altri – commenta Rosso – infatti abbiamo fatto la CRZ con la Clio. Mi piace discostarmi da quel che è l’usanza comune, lavorando con macchine che nessuno usa; mi dà degli stimoli in più”. Dopo due anni di assenza come sarà tornare a fare una stagione intera? “Per me sarà ancora più speciale questo anno, perché a luglio diventerò papà, e questo mi rende ancora pi carico e felice. Dopo due anni di CIAR Junior poi, dove ti permettono di crescere tanto su asfalto e terra, dove ti permettono di diventare un pilota, mi sento ancor più pronto. L’esperienza accumulata nelle stagione precedenti sono certo mi sarà utile, e saremo pronti a lottare.”

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