Alessandro Zanolli e Denis Pozzo in festa. Si aggiudicano per 2″ il 1° «Paganella Rally»

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podio Paganela Rally 2024 Grande

Tocca ad Alessandro Zanolli, insieme a Denis Pozzo, l’onore di inaugurare l’albo d’oro del Paganella Rally, la nuova gara organizzata da TT Corse e Scuderia Trentina, che si è svolta ieri e oggi sull’omonimo altopiano. Il driver di Martignano, classe 2000, ha preso il comando della classifica generale con la sua Skoda Fabia Rs fin dalla prima prova della domenica, la seconda delle sette in programma, e non ha più mollato l’osso, riuscendo a vincerne tre, mentre Pietro De Tisi, per la prima volta insieme ad Anna Tomasi su Skoda Fabia Rs, che aveva vinto quella inaugurale del sabato, ha fatto propria anche la quarta, la sesta e la settima, ma non gli è bastato per recuperare quanto aveva perso in precedenza per appena 2 secondi e 3 decimi. Un nonnulla su un tempo totale di 36’38”. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

La gara ha vissuto del duello fra questi due equipaggi, mentre alle loro spalle le posizioni si sono via via assestate in maniera sempre più chiara, assegnando il terzo gradino del podio al bassanese Paolo Oriella con Sandra Tommasini su Skoda Fabia Evo. Da segnalare anche lo splendido ottavo posto assoluto di Fabio Farina e Daniel Pozzi su Peugeot 208, primo nel gruppo RC4N.

La giornata era cominciata nel migliore dei modi per Zanolli e Pozzo, che si sono rifatti del secondo posto conquistato nell’unica speciale del sabato, imponendosi già nella prima della domenica, quella di Ton, con il tempo di 4’05”7, precedendo De Tisi e Tomasi di 6,4 secondi, e un trio a pari merito, staccato di 4”16, composto da Menegatti e Gambasin di 10,6, Oriella e Tommasini, Sambugaro e Cumerlato. Una gerarchia rispettata in maniera quasi perfetta anche nella seconda speciale, la Sporminore – Campodenno, che ha visto ancora davanti a tutti Zanolli e Pozzo, con 3,7 secondi di margine su De Tisi e Tomasi, 11,2 su Oriella e Tomasini, 13,9 su Menegatti e Gambasin. La risposta di Pietro De Tisi e Anna Tomasi è arrivata nella terza speciale, la Cavedago – Fai della Paganella, che li vede primeggiare con il tempo di 4’46”8, appena 4 decimi in meno di Zanolli e Pozzo, 5”5 rispetto a Oriella e Tommasini, 7”2 su Paolo Menegatti e Matteo Gambasin. Al riordino di Molveno la generale vede al comando Zanolli con 7”8 su De Tisi, 33”6 su Menegatti, 39”8 su Oriella, 53” su Sambugaro e 56”3 su Pozza. Gli altri sono staccati di oltre un minuto.

Nel pomeriggio i piloti hanno ripreso le ostilità dalla prova di Ton, dove Alessandro Zanolli ha ricominciato a tessere la propria tela, fissando il miglior tempo (4’03”9), due secondi in meno rispetto alla prima tornata, e 3”6 in meno rispetto a Pietro De Tisi, seguito da Paolo Oriella (a 5”1), Paolo Menegatti (a 9”6) e Michele Sambugaro (a 11”4). È sulla Sporminore – Campodenno che De Tisi è riuscito per la prima volta a staccare con decisione l’avversario di giornata e a ritornare in corsa per il successo finale: la sua Skoda Fabia Rs ha tagliato il traguardo parziale in 6’54”9, 7”8 in meno rispetto a Zanolli, che ha pagato (ma neanche troppo) una toccata e una ripartenza con retromarcia, 9”9 rispetto a Sambugaro, 10”1 rispetto a Oriella e 13”3 in meno di Menegatti. Un colpo di reni che lo ha portato a 3”6 da Zanolli nella classifica generale quando mancava un’ultima prova, il secondo passaggio sulla Cavedago – Fai della Paganella, nella quale i due equipaggi hanno lottato all’arma bianca sul filo dei secondi. L’ha spuntata De Tisi per appena un secondo e 3 decimi, troppo poco per portarsi davanti, mentre Oriella è terzo a 2”4, Menegatti quarto a 7” e Sambugaro quinto a 8”. Un finale appassionante, che ha mandato quindi sul podio ufficiale Zanolli, De Tisi (a 2”3) e Oriella (a 48”3), seguiti da Menegatti (a 54”4), Sambugaro (a 1’13”2), da Francesco Pozza con Ivan Gasparotto (a 1’22”9), da Maurizio Chiarani con Flavio Zanella (a 2’33”8), da Fabio Farina con Daniel Pozzi (a 2’46”), da Diego Zantedeschi con Stefano Righetti (a 2’50”5) e da Andrea Schneider e Simone Crosilla, che hanno chiuso la top ten a 3’00”6. Tutti celebrati nella splendida cornice di Piazza Dolomiti ad Andalo, addobbata a festa e gremita di appassionati e curiosi.

Per quanto concerne i gruppi, nell’RC3N vittoria per Leonardo Scalco e Mattia Toffano su Ford Fiesta, davanti a Christian De Gasperi e Nicole Marcon su Renault Clio. Nell’RC4N, come accennato, successo di Fabio Farina con Daniel Pozzi su Peugeot 208 davanti a Mirko Pontalti e Silvia Mosena su Peugeot 208. Nell’RC5N festeggia la coppia composta da Fabrizio Dell’Antonio e Giada Chini su Renault Clio davanti a Marco Longo e Roberto Riva su Renault Clio. La coppa riservata al miglior driver under 25 se la sono aggiudicata Davide Fontana e Veronica Ardemagni su Peugeot 106 di gruppo RC5N. Infine in gara c’erano anche sei vetture storiche, fra le quali ha primeggiato la Bmw M3 E30 di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi con il tempo di 40’37”, davanti alla Opel Corsa Gsi di Maurizio Pioner e Bruna Ugolini, staccati di 5’33”.

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