A Madeira Campedelli costretto al ritiro dalla Direzione Gara per aver percorso un trasferimento senza tutte le ruote

L’equipaggio italiano stava dominando la gara, avendo vinto 5 delle 7 prove in programma

Dopo uno “spavento” al termine del primo turno odierno del rali Vinho da Madeira, Simone Campedelli è tornato al passo che aveva dimostrato fino a quel momento e, nelle due prove speciali già disputate questo pomeriggio, è stato il migliore. L’italiano, alla guida di una Skoda Fabia RS Rally2, ha recuperato il tempo perso in Santana 1 ed aveva concluso la gara con un vantaggio di oltre 15 secondi sul primo degli inseguitori. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Dalla Direzione Gara però è arrivata la doccia fredda per l’italiano, che fino a quel momento aveva dominato la gara, la vettura n. 10 quella appunto guidata da Campedelli-Canton, è considerata ritirata alla fine della Sezione 2. Il motivo è presto detto e si legge nella comunicazione dell’albo gara. “Dopo aver ricevuto il rapporto del Delegato Tecnico che affermava che la vettura n. 10 (Simone Campedelli / Tania Canton) ha percorso un tratto di strada dopo la SS 4 non conforme all’Art. 34.1.5 del RRSR che afferma “una vettura da competizione può essere guidata solo su quattro ruote e pneumatici rotanti. Qualsiasi vettura non conforme a questo articolo sarà considerata ritirata ai sensi dell’Art. 54”. Questo perchè, secondo il rapporto presentato, Campedelli avrebbe percorso un tratto di trasferimento con la ruota sul cerchio, salvo poi cambiare la ruota e proseguire verso l’assistenza.

Il concorrente può tuttavia riprendere la 2a tappa come “ripartenza dopo ritiro” (Art. 54 del RRSR). Dalla prima posizione quindi, Simone Campedelli e Tania Canton scivolano in 28esima posizione a causa dei 10 minuti di penalità della formula super rally. (Leggi qui la decisione della Direzione Gara)

Passa quindi al comando della gara lo spagnolo Diego Ruiloba, che si è lamentato del comportamento della sua Citroën C3 Rally2 condivisa con Palheiro Ferreiro. Armindo Araújo ha nel frattempo consolidato il secondo posto. Rispettivamente terzo e quarto, Alexandre Camacho e Miguel Nunes saranno separati da 4,7 secondi, con il vantaggio che andrà al pilota al debutto con la Toyota GR Yaris Rally2.

Aggiornamento con la dichiarazione di Simone Campedelli