Al Rally Piancavallo vittoria di Testa e Abetecola che allungano nel TIR
Il molisano su Skoda Fabia RS ottiene la seconda vittoria stagionale allungando in classifica su Pinzano-Turati (Volkswagen Polo), secondi a 37“. Silva-Pina spuntano sul finale la lotta per il podio, mentre Doretto-De Zan si impongono fra le Due Ruote Motrici con un clamoroso 9° posto assoluto
Giuseppe Testa e Gino Abatecola a bordo della Skoda Fabia RS si impongono al 37° Rally Piancavallo, sesto round del Trofeo Italiano Rallyvalido anche per la Coppa Rally di Zona,organizzato dall’Automobile Club Pordenone e dalla Knife Racing. Secondo posto per Pinzanosu Polo GTI e terzo per Silva. Quarto Bianco, seguito in ordine dai regionali Tomasso, Carniello, Paronuzzi, Bearzi, tutti su Skoda Fabia. Gara da incorniciare per l’azzanese Matteo Doretto, nono assoluto con la Peugeot 208 Rally4che, oltre all’Under 23, domina anche la classifica delle Due Ruote motrici. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
Nelle due giornate di gara nelle valli pordenonesi lo spettacolo ed i colpi di scena non sono mancati. I 90 chilometri delle otto prove cronometrate hanno avuto il loro clou con il ritorno della Super Prova Speciale in notturna a Piancavallo venerdì sera, che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni, e con l’ultimo tratto in programma, la “Pradis Grotte”, lunga ben 25 chilometri.
Subito out Luca Pedersoli, per un problema meccanico non risolvibile, e Corrado Fontana, ritiratosi dopo la quarta prova quando si trovava al comando, quindi due dei principali protagonisti, il podio stata un gioco a quattro tra Testa, Pinzano, Silva e Bianco. E sono state la costanza e la regolarità del pilota molisano ad assicurargli la seconda vittoria stagionale e un deciso allungo in vetta alla serie tricolore.
Nello storico, valido per il Trofeo Rally di Zona, gradino più alto del podio per Franco Cunico e Gigi Pirollo a bordo di una Porsche 911 SC, ritornati sugli asfalti pordenonesi a 28 anni di distanza dalla loro ultima vittoria iridata. Serratissima la lotta per la seconda posizione tra Alessandro Prosdocimo con la Subaru Legacy e Adriano Lovisetto su BMW M3 divisi da soli 1 secondo e 8 decimi prima dell’ultima prova. Ad aver la meglio sulla Pradis, e quindi nell’assoluta il pilota veneto, che relega Prosdocimo, autore di una gara eccellente, sul gradino più basso, davanti a Giorgio Costenaro sulla Sierra Cosworth 4×4.
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