Fourmaux, Romagna e Brusori leader a Rallylegend

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Il pilota ufficiale M-Sport Ford nel WRC domina tra le WRC, Romagna (Delta Integrale) si conferma tra le Classi, Brusori passa in testa tra le Historic

Adrien Fourmaux a Rallylegend

Un piccolo inciampo tecnico nella Sprint Legend Race del giovedì, sistemato subito alla assistenza. E come prevedibile il pilota WRC Adrien Fourmaux, con Coria e la Ford Puma Rally1 Hybrid hanno dettato legge nella tappa di ieri in notturna della categoria World Rally Car, vincendo tutte le prove speciali in programma. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Al secondo posto, a poco meno di 20 secondi, si è issato lo spagnolo Victor Senra Carreira, con Paula Ramos a bordo di una Citroen C3 WRC Plus con la quale sono protagonisti di vertice nei rally iberici. A completare il podio Luca Pedersoli, habituè di Rallylegend, con Anna Tomasi alle note: solo quattro secondi lo separano da Senra, ma l’italiano sta ancora prendendo le misure alla sua nuova Hyundai i20 WRC Plus.

Si preannuncia di alto livello il confronto al vertice nella categoria Classic, dove Simone Romagna, con Lamonato (Lancia Delta Integrale 16V mantiene il comando, ma la concorrenza si è fatta sotto. L’esperto campione uruguaiano Gustavo Trelles, con il fedele “Bicho” Del Buono alle note a bordo della Subaru Impreza 555 lo segue a soli 2”2, a sua volta rincorso dall’altra Delta Integrale di Francesco Turatello, con Segato. Ma da tenere d’occhio sarà anche il sammarinese Marcello Colombini, con Marco Selva che sulle strade di casa con le sole due ruote motrici della BMW M3 E30 riesce a non farsi staccare più di tanto dalle “integrali”.

Dominio tra le Historic nella tappa di ieri di Simone Brusori, con Carrugi, che vincendo tutte e tre le prove speciali con la loro Porsche 911 SCRS, hanno scavalcato in testa e staccato di 8”6 il sammarinese Stefano Rosati, con Costa, comunque tra i protagonisti con la Talbot Lotus. Di valore il terzo posto del belga Philippe Olczyk, con De Bolle, che non si sono risparmiati con la splendida Lancia Stratos del 1974.
 
LEGENDAKAR, IL MITO DELLA DAKAR A RALLYLEGEND
Un brivido di emozione. Quando la colonna delle grandi vetture, protagoniste della mitica Dakar ha preso il via da Rally Village, con l’inconfondibile rombo dei motori, per avviarsi verso il teatro sterrato della parata che le ha viste sfilare, migliaia di persone attendevano lungo la strada questa carovana. Per ammirare le vetture ma anche per applaudire i campioni leggendari che le guidavano.

Poi il ritorno trionfale a Rally Village, dove Jacky Ickx, Ari Vatanen, Jutta Kleinschmidt e Miki Biasion erano attesi da una folla di appassionati. Il tempo di parcheggiare le Peugeot 405 Dakar, la Porsche 953 Rothmans, i fuoristrada Nissan, Mitsubishi e Mercedes, fino al mastodontico Iveco Petronas e alla piccola Pandakar, accanto alle “colleghe” statiche Audi RS Q e-tron, Citroen ZX Dakar e altre Porsche Dakar e i quattro grandi campioni sono stati a disposizione del pubblico, per foto, autografi e selfie, mentre venivano intervistati da Guido Schittone sulle loro imprese africane. Un grande successo per la nuova proposta di Rallylegend che apre ad un mondo molto vicino al rally e di grande fascino.

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