Scratch sulla PS4 “Portello”, Pollara-Princiotto si prendono la leadership al Rally della Lanterna
Il duo siciliano sulla Skoda Fabia RS prende in mano la Finale di Coppa Italia nella prima prova di giornata. Aragno-Guzzi attaccati a 0.8”. Toccata per Pinzano-Turati, ma ancora in lotta. Ora la prova “Brugneto” e la “Massimo Canevari” prima dell’intervallo
La Finale di Coppa Italia Rally è ripartita per la giornata decisiva nel Rally della Lanterna con la PS4 “Portello”, prima del trittico che si ripeterà due volte per completare il programma di gara. Il tratto storico per la manifestazione genovese, selettivo, pieno di curve, tanto ritmo e con fogliame sul fondo nella parte finale, affrontato di prima mattina e con temperature molto basse, ha messo alla prova i 169 equipaggi che hanno superato la prima giornata.
A piazzare il primo scratch personale è stato il palermitano Marco Pollara con Giuseppe Princiotto su Skoda Fabia RS, che grazie al miglior crono in 10’37.4 si è anche portato per la prima volta al comando della classifica. Resta comunque minimo il vantaggio rispetto a Francesco Aragno e Giancarla Guzzi, altra Skoda RS, leader della prima giornata scivolati a 0.5’’ alle spalle di Pollara-Princiotto, separati da 0.8’’ in questa PS4. Grazie al terzo crono in prova ha guadagnato anche la terza posizione nella classifica generale Ivan Carmellino con Elio Tirone, Skoda Evo, con 3.1’’ di distacco nella speciale e ora 4.8’’ nella generale.
Una toccata al posteriore della Volkswagen Polo a metà della prova speciale ha messo invece in apprensione Corrado Pinzano e Mauro Turati, che sono comunque riusciti a portare a termine il tratto cronometrato con un buon tempo, il quinto assoluto che gli ha permesso di rimanere attaccato ai primi in classifica, in quarta posizione a 5.8’’ dalla vetta. Il biellese dovrà ora verificare l’entità del danno – il fascione posteriore era staccato a fine prova – prima di proseguire. 1 decimo meglio in prova ha fatto Federico Bottoni con Stefano Tiraboschi su Skoda, soddisfatto al fine della prova speciale ed appaiato ex aequo con Pinzano-Turati.
Una sbavatura a metà della prova speciale ha fatto perdere circa 30’’ a Jacopo Araldo e Lorena Boaro, quando la loro Skoda si è spenta in una staccata.