WRC, un furgone in prova al Rally del Giappone. Neuville si avvicina al titolo

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Furgone sul percorso interrompe la SS12. Neuville rimonta al 7° posto, Tänak consolida la leadership Hyundai, Toyota in difficoltà

Minivan rally giappone

Fatti inaspettati si sono verificati durante la 12ª prova speciale, ultima della mattinata di sabato, al Rally del Giappone. Thierry Neuville, Andreas Mikkelsen, Grégoire Munster, Sébastien Ogier, Takamoto Katsuta e Adrien Fourmaux erano già in gara a ritmo competitivo, quando, poco prima della partenza di Elfyn Evans, un cittadino giapponese è improvvisamente entrato sul percorso con il suo furgone.

I commissari hanno immediatamente sospeso le partenze e alla fine la prova è stata annullata.

“Per motivi di sicurezza, la 12ª prova speciale del Rally del Giappone è stata interrotta – si legge nel comunicato della FIA –. Durante la preparazione per la partenza della settima vettura in sequenza, un veicolo non autorizzato è entrato sul percorso. La speciale è stata immediatamente fermata e i concorrenti successivi sono stati dirottati su un percorso alternativo. L’incidente è attualmente oggetto di indagine con gli organizzatori locali della competizione.”

Fortunatamente, l’episodio non ha avuto conseguenze gravi, richiamando alla memoria un evento simile avvenuto nel 2022, quando un’auto civile si immise sulla strada di gara. Anche allora, i concorrenti riuscirono a fermarsi in tempo senza incidenti, e la prova fu prontamente neutralizzata. Caso analogo anche nel 2023, quando Thierry Neuville trovò in prova la vettura zero, che si era fermata in prova per redarguire alcuni spettatori. Anche in quella circostanza non ci furono incidente, ma venne aperta un’inchiesta da parte della FIA.

Dopo aver completato oltre metà del chilometraggio competitivo di venerdì con un problema al turbo, il favorito per il campionato mondiale Thierry Neuville si è ritrovato in 15ª posizione, a poco meno di 1 minuto e 45 secondi dalle posizioni che garantiscono punti. La sua missione di sabato era quindi chiara: superare il maggior numero possibile di vetture Rally2.

Neuville ha iniziato la sua rimonta superandone due nella SS10 e un’altra posizione, grazie a una vittoria di tappa, nella SS11. La svolta decisiva è arrivata nella SS12, quando è balzato dalla 12ª alla 9ª posizione, anche con l’aiuto di tempi imposti di chi aveva impegnato la prova.

Una volta raggiunto il 9° posto, le uniche vetture Rally2 rimaste davanti erano quelle di Sami Pajari e Nikolay Gryazin. Tuttavia, il progresso di Neuville è stato rallentato da problemi ai freni, che hanno compromesso la sicurezza in fase di frenata.

Nonostante ciò, il belga è riuscito a superare Pajari nella SS14 e Gryazin nella SS15, l’ultima vera tappa del giorno, assicurandosi quattro punti preziosi per il campionato grazie al suo settimo posto finale.

Questo risultato significa che, indipendentemente dalla straordinaria prestazione di Tänak (con un vantaggio di 36 secondi su Evans), a Neuville basteranno solo due punti tra la Super Sunday o la Powerstage per concludere l’impresa nella giornata di domani.

“Sapevo che realisticamente era possibile arrivare al P9, forse all’8°, ma dentro di me speravo nel P7”, ha dichiarato Neuville ai media. “Quello era il nostro obiettivo stamattina, ed è quello che abbiamo calcolato per tutto il giorno. Ma sapendo che ero l’unico ad avere molto da perdere, e tutti gli altri solo molto da guadagnare e nulla da perdere, sì, ho dovuto gestire i rischi e rivalutare ogni volta la situazione. Ed è quello che abbiamo fatto.”

Finora Tänak ha svolto un lavoro impeccabile in Giappone. Il successo ottenuto sabato ha messo sotto pressione Neuville e ha dato un enorme aiuto a Hyundai nel respingere gli attacchi della Toyota. Questo rende quasi vano lo straordinario sforzo di Sébastien Ogier, che è riuscito a risalire fino al terzo posto dopo una foratura nella SS2.

Toyota è comunque riuscita a piazzare due Yaris tra le prime cinque posizioni, con Evans davanti a Ogier. Tuttavia, la Hyundai di Tänak ha bloccato la squadra giapponese proprio dove ne avevano più bisogno: al primo posto.

Ci sono ancora punti in palio nella giornata di domenica, il che significa che le speranze della Toyota non sono del tutto svanite. Tuttavia, la situazione è critica. Al momento, Hyundai conserva un vantaggio di 11 punti, con solo un giorno rimanente per concludere la stagione.

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