Prologo della 46ª Dakar: una tappa importante per le strategie di partenza

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Henk Lategan domina il prologo Dakar 2024. Ekström, Al-Attiyah e Loeb seguono, con navigazione e strategia decisive per la gara

Dakar prologo toyota

Dakar prologo toyota - Foto ASO

Alla 46ª edizione della Dakar, anche il prologo di 29 chilometri riveste grande importanza. Pur non essendo incluso nei tempi della gara, i primi 10 classificati hanno la possibilità di scegliere la posizione di partenza per la prima speciale di sabato. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Il prologo in breve
La tappa, su una pista designata nei pressi di Bisha, non ha presentato grandi sfide di navigazione, ma richiedeva velocità e abilità nel superare cespugli e tratti sabbiosi. Il più veloce è stato il sudafricano Henk Lategan, che ha completato il percorso in 15 minuti e mezzo con la sua Toyota. Mattias Ekström, in corsa con la Ford, è arrivato a un solo secondo di distacco, mentre Nasser Al-Attiyah ha chiuso terzo, staccato di 20 secondi. La Mini non è stata da meno, con Joao Ferreira quinto dietro a Baciuska.

Le dichiarazioni dei protagonisti

  • Mattias Ekström: “Sono cresciuto con i motori V8 nel DTM, quindi ho molta esperienza con loro. Il suono dei V8 è davvero unico.”
  • Nasser Al-Attiyah: “Benvenuti alla Dakar! La navigazione è stata impegnativa nel prologo. Essendo la prima auto in gara, Edouard ha dovuto affrontare molti compiti difficili.”
  • Sébastien Loeb: “Per noi è stata una tappa pulita, senza problemi. La macchina si è comportata bene. Ora possiamo scegliere una buona posizione per domani.”

Loeb ha concluso il prologo al settimo posto con l’altra Dacia, seguito da Moraes (Toyota) e Roma (Ford). Tra le sorprese, il duo Toby Price-Sam Sunderland ha chiuso 12°, mentre Yazeed Al-Rajhi è arrivato 18°. Giniel de Villiers si è piazzato 20°, mentre Carlos Sainz ha chiuso solo 25°.

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