WRC 2025: Al via dal Monte-Carlo

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Nuova era per il WRC: regolamenti, calendario e sfide aggiornate al Rallye Monte-Carlo 2025

WRC Rallye Monte-Carlo

Modifiche entusiasmanti al regolamento tecnico, un calendario ampliato, un nuovo fornitore ufficiale di pneumatici e un sistema di punteggio rivisto sono solo alcune delle novità in serbo per la prossima stagione, che vedrà la partecipazione dei team ufficiali di Hyundai, M-Sport Ford e Toyota. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Un elenco completo di 70 vetture, su 92 iscrizioni, tra cui 47 equipaggi prioritari FIA, è pronto per competere nell’evento di apertura della stagione 2025 del FIA WRC, reso possibile grazie ai centinaia di volontari e ufficiali di gara. Più di duemila persone sono mobilitate per garantire il regolare svolgimento dell’evento.

Sebbene il Rallye Monte-Carlo sia noto come un evento su asfalto, raramente le condizioni rispecchiano questa definizione a causa della fama per il meteo invernale. Ghiaccio e neve, insieme ai livelli di aderenza spesso inconsistenti delle strade di montagna, aumentano le difficoltà. Con il passaggio da Pirelli a Hankook come fornitore ufficiale di pneumatici del FIA WRC, nel 2025 gli equipaggi utilizzeranno nuove gomme che promettono un’aderenza complessiva leggermente inferiore rispetto agli anni precedenti. Per il Monte-Carlo, Hankook fornirà gli pneumatici Ventus Z215 (soft e super soft) e i*Cept SR20 per neve, disponibili con o senza chiodi. Per le gare su sterrato nel corso dell’anno, sarà invece utilizzato il pneumatico Dynapro. (Scarica l’elenco iscritti del Rallye Monte-Carlo 2025)

Le vetture Rally1 saranno più leggere, semplici ed economiche, continuando a utilizzare carburante 100% sostenibile come dal 2022, ma senza le unità ibride plug-in introdotte negli ultimi tre anni. Il peso minimo delle vetture è stato ridotto da 1260 kg a 1180 kg e, per mantenere un rapporto potenza-peso equivalente a quello del 2024, il diametro del restrittore d’aria è stato ridotto da 36 mm a 35 mm.

Sistema di punteggio rivisto per il 2025

L’assegnazione dei punti è stata modificata per dare maggiore enfasi alle vittorie assolute, pur mantenendo incentivi per le performance nelle giornate finali di gara. I punti saranno assegnati ai primi 10 classificati con una scala 25-17-15-12-10-8-6-4-2-1. Inoltre, una classifica speciale della domenica attribuirà 5-4-3-2-1 punti ai migliori cinque equipaggi, mentre i più veloci nella Power Stage riceveranno anch’essi punti con la stessa scala. Questo significa che un pilota può ottenere un massimo di 35 punti vincendo il rally, dominando la domenica e conquistando la Power Stage.

Calendario ampliato e nuove destinazioni

Con 14 appuntamenti rispetto ai 13 della scorsa stagione, il WRC visiterà per la prima volta Gran Canaria, Paraguay e Arabia Saudita. L’EKO Acropolis Rally Grecia torna nella finestra di fine giugno, mentre il Delfi Rally Estonia rientra nel WRC dopo essere stato parte dell’ERC. L’inclusione del Rally del Paraguay significa due rally in Sud America, una novità dal 2019. L’inedito Rally Arabia Saudita sarà il round decisivo, con il Forum8 Rally Japan penultimo in calendario.

Cambiamenti nello staff del FIA WRC

Nicolas Klinger è il nuovo Delegato per la Sicurezza FIA WRC, sostituendo Michèle Mouton, che si ritira dopo oltre un decennio di servizio. Priit Priimägi, dall’Estonia, assume il ruolo di Vice Delegato per la Sicurezza.

Presentazione della stagione 2025 a Monaco

La stagione sarà inaugurata domenica 19 gennaio a Monaco, in Piazza del Casinò, con una cerimonia alla presenza del Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem, del CEO del promotore WRC Jona Siebel e dei rappresentanti dell’Automobile Club de Monaco. Durante l’evento sarà ufficialmente introdotto Hankook come nuovo fornitore di pneumatici. La cerimonia si concluderà con la presentazione delle squadre Rally1 e un ricevimento al Café de Paris.

Il percorso

Con Gap come base per il secondo anno consecutivo, il 93° Rallye Monte-Carlo coprirà 343,80 km cronometrati. Dopo la partenza cerimoniale in Piazza del Casinò, giovedì 23 gennaio si terranno tre prove speciali in notturna, per un totale di 54,16 km. Venerdì 24 gennaio si correranno tre prove ripetute nelle Alpi, per un totale di 107,34 km. Sabato 25 gennaio si passa al dipartimento della Drôme con 131,40 km cronometrati. La domenica segna il ritorno a Monaco, con 50,90 km suddivisi in tre prove, tra cui la Power Stage sul Col de Turini.

Dati del Rallye Monte-Carlo

  • Distanza prove speciali: 343,80 km
  • Distanza totale: 1629,37 km
  • Numero di prove: 18

I protagonisti Rally1

  • Hyundai Shell Mobis World Rally Team
    Thierry Neuville difenderà il titolo con la Hyundai i20 N Rally1, supportato da Ott Tänak e Adrien Fourmaux.
  • M-Sport Ford World Rally Team
    Grégoire Munster sarà il pilota di punta, affiancato da Josh McErlean.
  • Toyota Gazoo Racing World Rally Team
    Sébastien Ogier parteciperà a un programma parziale, mentre Kalle Rovanperä, Elfyn Evans, Takamoto Katsuta e Sami Pajari completano il team.

Categorie di supporto
Grande partecipazione per il FIA WRC2, con 24 iscritti, e debutti interessanti, come Eliott Delecour e Sarah Rumeau. Oliver Solberg sarà il top seed in RC2 con la Toyota GR Yaris Rally2. Jan Černý, vincitore del FIA WRC3 al Rallye Monte-Carlo dello scorso anno, torna nella categoria FIA WRC2. Tra i suoi principali avversari ci saranno Eric Camilli, Gus Greensmith e Roberto Daprà.

Diego Domínguez avvia la difesa del suo titolo FIA WRC3 al Rallye Monte-Carlo, mentre Filip Kohn, campione FIA ERC3, fa il salto al FIA WRC2. Anche Rachele Somaschini, proveniente dal FIA European Rally Championship, debutta nel FIA WRC2 utilizzando la sua partecipazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla fibrosi cistica, la malattia genetica da cui è affetta.

Nella FIA WRC Masters Cup, l’irlandese Eamonn Boland sarà il principale protagonista, affiancato da Michael Joe “MJ” Morrissey, campione co-pilota della FIA WRC Masters Cup 2024.

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