Rallye Monte-Carlo, ancora prove sospese, la pazienza è finita
Hanno ricevuto cure mediche due spettatori colpiti da un masso
Doveva essere una delle prove più attese del Rallye Monte-Carlo 2025, la Saint-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve 1, con i suoi 16,68 chilometri di difficoltà tecniche e condizioni del fondo stradale al limite. Purtroppo, ancora una volta, il comportamento irresponsabile di alcuni spettatori ha costretto gli organizzatori a sospendere la prova, deviando gli equipaggi su un percorso alternativo. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
La situazione si sta facendo insostenibile, e sono in molti a denunciare una mancanza di rispetto verso chi, con grande passione e sacrifici, affronta viaggi e notti insonni per trovare un posto sicuro e godersi lo spettacolo. È chiaro che chi mette a rischio la sicurezza dei piloti, degli altri spettatori e della manifestazione stessa non ama questo sport. Non è amore per i rally, ma irresponsabilità pura.
L’episodio odierno è solo l’ultimo di una lunga serie. Ieri sera ha fatto il giro del web la foto di un “tifoso” sdraiato a bordo strada per scattare un’immagine mentre Sébastien Ogier passava a tutta velocità. Un comportamento assurdo e pericoloso che lascia tutti senza parole. Anche oggi, prima della partenza della SS5, la direzione gara aveva già dovuto ritardare l’avvio per mettere in sicurezza alcune aree critiche, in particolare il primo tornante sinistro dopo Ancelle, dove si erano ammassati spettatori in posizioni rischiose.
Pochi minuti prima dell’inizio di questa speciale, due spettatori, inoltre, secondo alcune informazioni, sono stati colpiti da un masso scivolato dall’alto di un terrapieno, colpendo dapprima un ragazzo e poi un signore al suo fianco. È stato subito richiesto un intervento dei mezzi di soccorso e la speciale è stata definitivamente annullata.
Dopo la cancellazione, i partecipanti si sono diretti verso la PS6 attraverso un percorso alternativo. Qui si concluderà una mattinata comunque interessante, che ha visto la classifica generale farsi estremamente combattuta nella parte alta. Elfyn Evans è ora leader, con un vantaggio di soli 0,8 secondi su Thierry Neuville e 4,0 secondi su Sébastien Ogier. Ott Tänak e Kalle Rovanperä, grazie alle loro prestazioni, hanno ridotto le distanze dalla vetta e sono tornati in piena lotta per le posizioni di vertice. (Scarica orario chiusura strade, elenco iscritti e mappa interattiva del Rallye Monte-Carlo 2025)
Questi episodi non solo rovinano il rally, ma anche il lavoro di chi si impegna con dedizione affinché tutto si svolga in sicurezza. Organizzatori, operatori, fotografi e veri appassionati mettono cuore e sacrifici in ogni edizione, percorrendo chilometri, facendo sopralluoghi e svegliandosi all’alba per vivere e raccontare lo spettacolo dei rally. Il comportamento di pochi irresponsabili rovina tutto questo.
È ora di dire basta. Chi si comporta in questo modo non merita di assistere a uno sport che è una combinazione di passione, rispetto e disciplina. I rally appartengono a chi li ama davvero, non a chi li sfrutta per comportamenti irresponsabili e pericolosi. Per il bene del rally e di chi lo vive con il cuore, è necessario un cambiamento radicale.