Come ha fatto Rovanperä a essere battuto da una Rally2 all’Arctic Rally?
Tuukka Kauppinen batte Kalle Rovanperä all’Arctic Rally grazie a pneumatici con chiodi più lunghi. Un test utile per il campione finlandese
Qualcuno ha notato un “elefante nella stanza” sabato sera? Il 18enne Tuukka Kauppinen ha battuto Kalle Rovanperä di 11 secondi all’Arctic Lapland Rally… ma come è stato possibile? (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
Un Kauppinen perfetto e la differenza nei chiodi
Innanzitutto, Kauppinen ha disputato una gara impeccabile con la sua Toyota GR Yaris Rally2. Non ha commesso errori ed è stato costantemente competitivo, rimanendo fuori dai primi tre tempi di prova speciale solo due volte nelle due giornate di gara e sulle 13 prove disputate.
In secondo luogo, la chiave è tutta in due millimetri. Più o meno lo spessore di una moneta da cinque centesimi, di un plettro per chitarra o di una scheda SIM. In un rally invernale, potenza e aerodinamica contano, ma il vero fattore determinante è la lunghezza dei chiodi sugli pneumatici.
Il regolamento del Campionato Finlandese Rally permette chiodi di fino a nove millimetri, che è quanto montava Kauppinen. Rovanperä, invece, ha utilizzato gli pneumatici Hankook omologati per il WRC, che avevano chiodi di soli sette millimetri.
La fisica ha fatto la differenza
Sì, la GR Yaris Rally1 di Rovanperä aveva 100 cavalli in più e molta più deportanza grazie all’aerodinamica nelle sezioni veloci, ma più metallo a contatto con il ghiaccio ha fatto la differenza.
Inoltre, essendo questa una sorta di test pre-Svezia, Rovanperä e il suo team hanno sperimentato diversi setup e configurazioni.
Non si tratta di trovare scuse per Rovanperä, Kauppinen è stato eccezionale e ha dominato anche il resto delle Rally2, compreso Esapekka Lappi, terzo classificato.
Dal canto suo, Rovanperä ha comunque raggiunto gli obiettivi prefissati. “Era molto importante per noi venire qui con il nuovo pneumatico Hankook”, ha detto il due volte campione del mondo. “Dovevamo acquisire più feeling, fare più chilometri sulla neve e cercare il miglior setup possibile. È stato un buon weekend. Come ogni anno, questa è una gara fantastica.”
Riguardo alle prestazioni delle Hankook sulla neve, Rovanperä ha aggiunto:
“C’è ancora molto lavoro da fare sulla macchina e in generale. Il pneumatico è molto diverso da quelli che avevamo in passato, quindi è stato utile venire qui. Abbiamo ancora una giornata di test la prossima settimana e sarà fondamentale per trovare la migliore soluzione in vista della Svezia.”
Da parte di Kalle, nessuna preoccupazione: è andato a nord, ha testato la macchina, gli ingegneri hanno raccolto i dati e la vera prova sarà in Svezia.
Il ritorno di Latvala con la Celica
Sei posizioni dietro Rovanperä c’era un’altra Toyota, più vecchia ma con gli stessi colori rosso, bianco e nero. Jari-Matti Latvala ha fatto debuttare la sua Toyota Celica Turbo 4WD e stava lottando per la top-six, fino a quando la sua macchina ha perso un cilindro nell’ultima prova.
Nonostante il problema, Latvala non ha nascosto la sua soddisfazione:
“Una delle cose più belle con la vecchia Celica è vedere fin dove puoi spingere per avvicinarti alle auto moderne. È qualcosa che mi diverte molto.”
Un test utile per il team Toyota
Latvala, nel suo ruolo di team principal Toyota, ha avuto molti scambi con Rovanperä durante il rally:
“Venerdì era davanti a me, poi sabato guidava dietro di me, quindi abbiamo avuto tempo per parlare della macchina e di come migliorarla per il futuro. È stato molto utile.”
Si è sorpreso del risultato finale?
“Nel Campionato Finlandese i piloti utilizzano pneumatici con specifiche diverse rispetto al WRC, con chiodi più lunghi. Per questo vediamo tempi molto variabili. Ma almeno abbiamo capito in quali condizioni il nuovo pneumatico si comporta meglio e in quali dobbiamo essere più cauti.
“Questa esperienza renderà Kalle più preparato per la Svezia e gli darà maggiore sicurezza su dove poter spingere.”
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