Rally di Svezia, c'è tensione, tre renne uccise vicino a Umea

Rally di Svezia, c’è tensione, tre renne uccise vicino a Umea

Tensione prima del Rally di Svezia: tre renne uccise vicino a Umeå. La comunità Sami sospetta un legame con la controversia sul rally

Alla vigilia del Rally di Svezia, la competizione si trova al centro di una forte controversia che potrebbe compromettere il regolare svolgimento della gara. Come riportato nei giorni scorsi, la comunità Sami di Ransi ha presentato un reclamo ufficiale, chiedendo la cancellazione di tre prove speciali perché il rally disturberebbe il pascolo delle renne. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Mentre la situazione resta incerta, un episodio inquietante ha sconvolto la comunità locale: domenica mattina sono state ritrovate tre renne uccise nei pressi di Umea.

Secondo quanto riportato dall’emittente nazionale SVT e dai media locali, due animali avevano la gola tagliata, mentre il terzo è stato abbattuto con un colpo di arma da fuoco. La comunità Sami sospetta che il fatto possa essere collegato alle tensioni legate al rally.

Ferma condanna dagli organizzatori del WRC

Il direttore dell’organizzazione del Rally di Svezia, Erik Åström, ha espresso una condanna netta per quanto accaduto: “È un episodio terribile e assolutamente inaccettabile. Spero che la polizia svolga un’indagine approfondita su quanto accaduto.”

L’Agenzia dei trasporti svedese dovrà presto prendere una decisione sul percorso ufficiale della gara, mentre le ricognizioni delle prove speciali inizieranno domani, martedì. La situazione richiede quindi una risoluzione rapida.

Nel frattempo, la comunità Sami ha espresso profonda preoccupazione per l’accaduto. Maidi Eira Andersson, membro del direttivo della comunità Ransi, ha dichiarato a SVT: “È scioccante pensare che un evento come il rally possa spingere qualcuno a compiere atti simili. Non ho mai vissuto nulla di simile nei confronti della nostra comunità.”

Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine classificando il caso come reato di danneggiamento di proprietà.

I corpi degli animali sono stati ritrovati nella zona di Kullaskogen, a circa 10 km dal centro di Umeå, anche se l’area non è direttamente collegata al percorso del rally.

La situazione resta tesa e in evoluzione, mentre si attendono nuovi sviluppi sia sulle indagini che sulla decisione finale relativa alla gara.