Il 2020 di Christian Merli: “La mancanza del pubblico si è fatta sentiere”
Il neo campione Italiano delle monoposto ha risposto ad alcune domande sulla stagione appena conclusa tra successi e dubbi
Christian Merli ci ha parlato della stagione appena conclusa. Il Campione Italiano Gruppo E2SS, che ha conquistato sull’Osella FA 30 EVO Zytek LRM ufficiale, parla del campionato ed apprezza gli avversari. Merli ha vinto al Nevegal ed al Trofeo Fagioli a Gubbio.
La Federazione da un lato e gli organizzatori dall’altro hanno mostrato sicuramente competenza, professionalità e tenacia, a giugno ti aspettavi che il campionato prendesse una forma tanto precisa?
“Devo dire che sono rimasto molto soddisfatto sia degli organizzatori che per quanto riguarda Aci perché credo che siamo state una delle poche Nazioni dove si è svolto un campionato di velocità in montagna. Non è facile gestire il pubblico al di fuori dei circuiti e quindi mi devo complimentare perché veramente se speranzoso a inizio stagione che questa situazione migliorasse, quando mi sono reso conto che non era così avevo dei forti dubbi verso fine giugno sullo svolgimento del campionato, invece l’impegno è stato intenso e ci ha permesso di svolgere il campionato seppur in forma ridotta, ma è stato molto importante che si svolgesse.
Una stagione difficile nella quale comunque il Campionato Italiano si è disputato, puoi riassumerla dal tuo punto di vista?
Diciamo che tutti noi speravamo che già a luglio si iniziasse con la Trento Bondone. Purtroppo non c’è stata la possibilità e quindi all’Alpe del Nevegal è iniziato il campionato ed è stata per tutti una cosa stupenda credo, perché dopo tanto attendere non ce lo aspettavamo poi Gubbio, a seguire Popoli dalla quale non partecipavo da parecchio, quindi Alghero dove per quanto riguarda il gruppo sono riuscito a fare bene, ma per l’assoluta ho fatto un po’ più fatica e poi Cividale, altra gara che ho disputato qualche anno fa. Infine Erice ben conosciuta. Speravamo di andare a Luzzi purtroppo non è stato così e allora si è concluso il campionato con il risultato che sappiamo.
Quale gara è stata per te decisiva?
Credo che la gara decisiva per me sia stata la vittoria di gruppo alla Cividale-Castelmonte dove purtroppo Domenico Cubeda ha avuto un problema e non è riuscito a disputare la gara. Da lì probabilmente abbiamo visto più forte la possibilità della vittoria di gruppo anche se dispiace che Cubeda non se la sia potuta giocare sul campo.
In quale gara hai avuto i maggiori dubbi sulla vittoria finale?
Credo che i maggiori dubbi sulla vittoria del campionato li ho avuti a Gubbio dove ho visto veramente Domenico Cubeda fare un buon risultato e quindi mi sono reso conto che non sarebbe stato facile.
Cosa ti è mancato di più in questa stagione?
Ma sicuramente la mancanza del pubblico si è fatta sentire siamo abituati a vedere delle ali di folla ai bordi della strada e quest’anno purtroppo non è stato possibile è già tanto quello che abbiamo fatto. Però sicuramente è mancato.
Cosa hai apprezzato maggiormente in questa stagione?
Come già detto, ho apprezzato molto l’impegno sia degli organizzatori che gli Aci Sport, perché non è stato facile sicuramente per loro riuscire ad organizzare un campionato.
In che direzione guardi per il 2021?
Spero che si possa partecipare al campionato europeo di velocità in montagna che quest’anno non è stato organizzato causa la pandemia e poi sicuramente in base anche alle possibilità economiche che ci saranno partecipare anche a qualche gara del campionato italiano ovviamente tutto questo se la situazione sanitaria migliorerà. Speriamo e incrociamo le dita.
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