Dakar 2021, si parte: oggi il Prologo di 11 chilometri cronometrati
Grazie allo straordinario lavoro di Aso, la Dakar 2021 partirà oggi, con un prologo di appena 11 chilometri cronometrati
La chiusura delle frontiere da parte dell’Arabia Saudita a causa della pandemia da Covid, appena 13 giorni prima dell’inizio della Dakar 2021, ha allarmato appassionati, concorrenti e gli organizzatori dell’Amaury Sport Organisation (Aso), che però in pochissimo tempo sono riusciti ad organizzare un vero e proprio “esodo” per permettere a concorrenti e team di arrivare nel Paese. Un totale di 18 aerei e 21 voli charter sono stati utilizzati per trasportare i concorrenti e le squadre a Jeddah con permessi speciali. Grazie allo straordinario lavoro di Aso, la Dakar 2021 partirà oggi (le moto sono già partite) con un prologo di appena 11 chilometri cronometrati, che servirà ai partecipanti ad entrare nel clima della gara. Domenica lo start e i 277 chilometri cronometrati che da Jeddah porteranno gli equipaggi a Bisha.
Oggi invece – come dicevamo – il percorso del prologo prevede 129 chilometri complessivi ma solamente 11 cronometrati. Durante questi 11 chilometri, i piloti dovranno passare in modo obbligatorio attraverso ogni nota del roadbook, senza superare il raggio di convalida di 30 metri rispetto al punto indicato.
Per quanto riguarda le auto, ad iniziare per primi la prova speciale saranno Carlos Sainz e Lucas Cruz (#300) alle 11:33 CET. I primi 30 partiranno ogni tre minuti, il resto, ogni minuto. Dunque è arrivata la tanto attesa prima giornata delle 13 di gara. Sabato 9 gennaio l’unico giorno di riposo per gli equipaggi. Saranno 7.646 i chilometri totale dell’edizione 2021 della Dakar, di cui 4.767 cronometrati. Il resto, ovviamente, di trasferimento. Anche quest’anno gli equipaggi affronteranno una tappa Marathon (che non prevede assistenza a fine giornata), sarà quella che condurrà da Ha’il a Neom, con il bivacco intermedio fissato a Sakaka, congiungerà la settina e l’ottava tappa e non prevede assistenza a fine giornata.
La manifestazione motociclistica e automobilistica più famosa al mondo è giunta alla sua 43esima edizione, la seconda consecutiva in Arabia Saudita. Nata nel 1978 sull’asse Francia-Senegal, la competizione ha traslocato prima in Sudamerica per poi, dal 2020, giungere nella penisola arabica, tra deserti e paesaggi mozzafiato. Per la Dakar, da sempre teatro di incidenti e difficoltà logistiche, si tratta della prima edizione che si svolge durante una pandemia. Una sfida ulteriore per gli organizzatori ma anche per i 555 concorrenti che dovranno percorrere le 12 tappe previste, dal 3 al 15 gennaio. Un viaggio lungo due settimane e in una struttura ad anello che ha partenza e arrivo concentrati nella città di Gedda, a pochi passi dal Mar Rosso.