Velocità montagna, Rosario Iaquinta lascia le biposto e sale sulla Lamborghini Huracan
L’esperto pilota calabrese cerca nuovi stimoli e dopo aver dominato la categoria delle biposto con motore di serie salirà sulla Lamborghini Huracan Super Trofeo per il CIVM 2021
Rosario Iaquinta ha parlato del suo 2020 e dei suoi programmi per la nuova stagione sempre nel Campionato Italiano velocità Montagna (QUI IL CALENDARIO 2021), serie a cui l’esperto calabrese è da sempre legato e dove ha vinto tanto in carriera.
La Federazione da un lato e gli organizzatori dall’altro hanno mostrato sicuramente competenza, professionalità e tenacia, a giugno ti aspettavi che il Campionato prendesse una forma tanto precisa?
“Personalmente non immaginavo si potesse disputare un campionato ad alti livelli, comunque, come avvenuto quest’anno sia pure con meno gare ma molto intense, con tanti iscritti, ovunque molto sentite e molto combattute tra di noi”.
Una stagione difficile nella quale comunque il Campionato Italiano si è disputato, puoi riassumerla dal tuo punto di vista?
“Sono state di gran lunga inferiore come numero ma io non ci speravo proprio veramente c’è stata un po’ di delusione per l’ultima gara non disputata, ma ci sta tutto perché comunque era una situazione limite non si poteva fare di più”.
Quale gara è stata per te decisiva?
“La gara decisiva è stata la gara di Popoli dove mi sono reso conto che avevo gli avversari, pertanto, era doveroso fare risultato per mettere al sicuro il bottino per il campionato 2020 poi vinto”.
Cosa ti è mancato di più in questa stagione?
“Cosa mi è mancato di più in questa stagione è sicuramente quello di non aver potuto disputare la gara di casa che è la Morano-Campotenese, in più di non aver potuto disputare la Trento-Bondone perché per me è una icona delle salite, il fiore all’occhiello, ritengo sia il patrimonio delle gare in salita italiane”.
Cosa hai apprezzato maggiormente in questa stagione?
“Che cosa ho apprezzato maggiormente in questa stagione… non poter “sprecare” niente, dover fare utile ovunque di qualunque cosa. Perché, mi rendevo conto e forse immaginavo che, da un momento all’altro saremmo stati stoppati dalla Federazione come in realtà è avvenuto alla fine, pertanto qualunque occasione bisognava coglierla subito, consapevole che non c’era molto tempo da perdere”.
Se fossi costretto ad una alternativa, al posto della tua macchina quale sceglieresti?
“Alternative alla mia macchina io non ne vedo per me la categoria della dei prototipi CN è la migliore che esiste e non solo in Italia ma in Europa. É la categoria dove si potrebbero comunque fare degli assoluti, anche se gruppo penalizzato dal fatto che ce ne sono altri molto più potenti. La biposto CN è la macchina più gestibile e più economica e non la cambierei per nulla”.
In che direzione guardi per il 2021?
“Il periodo dei prototipi dopo circa 30 anni per me è chiuso. Ho vinto ancora quest’anno il campionato italiano CN ed il tempo di aver dato tutto di aver capito tutto di questa categoria è giunto. É ora di dare una svolta, già nel 2019 feci capolino nella categoria GT e in effetti il prossimo anno gareggerò esclusivamente nel Gruppo GT con una Lamborghini Huracan Super Trofeo miro a tutto il campionato”.
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