Rally del Friuli Venezia Giulia: crocevia per l’assegnazione del titolo tricolore

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La gara si annuncia crocevia importante per l’assegnazione del titolo tricolore rally. Per le auto storiche attesi partecipanti da tutto il continente, per la classica sfida di fine agosto.

Rally del Friuli Venezia Giulia

A poco più di un mese dall’evento, inizia a crescere l’attesa. Il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia quest’anno torna a far parte del Campionato Italiano e si annuncia come tappa che sicuramente avrà da emettere verdetti importanti per l’assegnazione del titolo tricolore.

“Sarà la gara della svolta per la conquista del Campionato Italiano – afferma Giorgio Croce, patron della Scuderia Friuli Acu – visto che dopo il nostro rally ci saranno soltanto altri due appuntamenti, il Rally Due Valli di Verona e il Tuscan Rewind a Montalcino, su terra”.

Alla gara in programma a fine agosto con partenza confermata da Città Fiera di Martignacco ci saranno tutti i big in lizza per il titolo: da Giandomenico Basso, vincitore dell’ultima tappa a Roma, al romagnolo Simone Campedelli e Luca Rossetti.

L’attesa è grande anche per il 24° Rally Alpi Orientali Historic, dove ci sarà battaglia in vista della conquista del titolo europeo ed anche “tricolore”. È previsto un notevole afflusso di partecipanti da tutto il Vecchio continente. Gemona sarà sede di partenza e arrivo della gara riservata alle auto storiche: una scelta simbolica, nata tre anni fa, per ricordare il drammatico terremoto del 1976 e la successiva opera di ricostruzione del popolo friulano.

L’ultimo weekend di agosto vedrà svolgersi ben tre gare: sabato 31 è in calendario la gara regionale, valida per la Coppa Rally di Zona, con coefficiente 2, che prevede sei prove speciali, per un totale di 80 chilometri da percorrere. Da non perdere la spettacolare prova speciale spettacolo ad inseguimento, in programma venerdì 30 agosto nell’area di Città Fiera di Martignacco, con le riprese da parte delle telecamere di Rai Sport.

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