Il "Rally of Gods" torna nel WRC: l'Acropolis Rally Greece inserito nel calendario 2021

La Grecia torna nel FIA World Rally Championship dopo otto anni e il leggendario Acropolis Rally Greece è stato aggiunto al calendario 2021. L’estenuante rally sterrato ha forgiato una reputazione come uno degli eventi iconici del WRC dopo l’edizione del 1973. Il Promoter WRC ha finalizzato un accordo pluriennale con il governo greco per il ritorno dell’Acropoli. Sarà il decimo round della stagione dal 9 al 12 settembre, in sostituzione del Copec Rally Chile, che purtroppo è stato cancellato a causa delle restrizioni governative per il contrasto della pandemia.

Il Rally della Grecia si è corso per la prima volta nel 1951. È considerato uno dei round più difficili del WRC, poiché le strade di montagna tortuose e rocciose combinate con il caldo intenso e la polvere soffocante ha tutto per diventare una sfida davvero dura per gli equipaggi. Il rally è apparso nel WRC in 38 occasioni e ha suscitato un grande seguito tra i fan prima di lasciare il campionato nel 2013. In cima all’albo d’oro c’è il mito Colin McRae con cinque vittorie. Tra i vincitori anche i colleghi campioni del mondo Sébastien Loeb, Juha Kankkunen, Walter Röhrl e Carlos Sainz.

Conosciuto come il Rally of Gods, il Rally dell’Acropoli Grecia scatterà come tradizione dal famoso tempio del Partenone ad Atene, ripristinando una delle famose immagini da cartolina del WRC. I dettagli della città ospitante e dell’itinerario saranno rilasciati dopo le ispezioni del percorso da parte del Promotore FIA e WRC.

“L’Acropoli detiene un capitolo illustre nella storia della WRC – ha detto Jona Siebel, amministratore delegato di WRC Promoter – e apprezziamo l’enorme impegno del governo greco nel riportarlo ai vertici dei rally mondiali. Ben tornato. Il suo patrimonio è ricordato da tutti, ma allo stesso tempo questa è un’Acropoli di epoca moderna che si trova a suo agio accanto ai nostri altri 11 round. Ciò non significa che la sua sfida sia diminuita e possiamo essere sicuri che le dure strade di montagna daranno vita ad una delle gare più dure. Il Cile – ha aggiunto Sieel – si è rivelato un’aggiunta popolare al WRC nel 2019. Sfortunatamente, il paese ha sofferto gravemente la pandemia e la situazione rimane difficile. Siamo estremamente dispiaciuti di aver perso il rally quest’anno, ma il Cile rimane davvero una parte importante della famiglia WRC”.

“Sono convinto che gli sforzi della Federazione Cilena Motor Sport e del team organizzativo non siano vani e avremo la possibilità di vedere un’altra grande edizione del Rally del Cile in futuro – il commento del presidente della FIA Jean Todt -. Acropolis Rally Greece, che ha così l’opportunità di entrare nel campionato, non ha bisogno di presentazioni. È un evento leggendario con alcune delle strade più difficili del mondo. Ne ho ricordi così speciali, avendo gareggiato lì come copilota in cinque occasioni tra il 1970 e il 1981 e averlo vinto come team principal della Peugeot nel 1985 e nel 1986. È un piacere vedere l’Acropoli tornare al più alto livello della disciplina grazie al supporto delle autorità greche, insieme al forte impegno degli organizzatori”, ha concluso Todt.

Entusiasta anche il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, che ha detto che la Grecia è orgogliosa di celebrare il ritorno del WRC. “Settant’anni fa l’Acropoli faceva da sfondo a una gara molto speciale che divenne nota come il Rally of Gods, un epico evento che metteva alla prova i piloti come nessun altro. Dopo otto anni di assenza è tornato e, opportunamente, in un momento di drammatico ringiovanimento del mio Paese”, ha aggiunto.

A fare eco alle parole del primo ministro, il viceministro dello sport Lefteris Avgenakis: “Siamo lieti di poter mantenere la nostra promessa al popolo greco e alle centinaia di migliaia di appassionati di sport motoristici in tutto il mondo. La Grecia è pronta ad accogliere fan da tutto il mondo a settembre e dimostrare che sarà di nuovo un attore importante negli eventi internazionali”.