Rally Parco Geominerario della Sardegna: al via per la prima volta anche le storiche

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La terza edizione si terrà il 26 e 27 giugno nei territori di Arbus e Guspini

Rally del Parco Geominerario

Rally del Parco Geominerario della Sardegna, il podio 2019

Il 3° Rally del Parco Geominerario della Sardegna in programma il 26-27 giugno e valido per la Coppa Rally di Zona 9 Aci Sport non vedrà il solo rally moderno animare le affascinanti strade nei territori di Arbus e Guspini, ma, per la prima volta nella sua storia, la manifestazione organizzata da Mediterranean Team e Ogliastra Racing, in collaborazione con l’ArbusPro Motors, avrà anche il Rally dedicato alle Storiche: il 1° Rally del Parco Geominerario Storico farà parte del campionato regionale indetto dalla Delegazione Aci Sport Sardegna insieme al Rally Historicu dei Nuraghi e del Vermentino, al Rally Terra Sarda Storico e al Rally Storico Internazionale Costa Smeralda.

Quale ulteriore momento di spettacolo, sarà riproposta, per la seconda edizione, la Regolarità Sport del Rally del Parco Geominerario. Il percorso per la 3° edizione della gara, uguale per tutte le auto impegnate nel fine settimana,  prevede un chilometraggio di 61,80 chilometri cronometrati per un totale di 172,28 chilometri complessivi. Partenza da Piazza XX Settembre, di fronte alla chiesa, nel cuore di Guspini  alle ore 19.30 e arrivo presso il Polo Industriale di Guspini alle ore 16 del 27 Giugno. La terza edizione, ripropone gli itinerari della precedente fortunata edizione con le prove speciali di Guspini- Montevecchio, Cortes e Arbus, tutte da ripetere tre volte, si sono voluti ripercorrere i tracciati che conducevano ai luoghi  di un antico passato minerario, ed ai fasti di gare automobilistiche che li utilizzarono, quando i siti industriali erano ancora esempio di efficienza e tecnica estrattiva dei minerali. L’ultima edizione, quella del 2019, vide sul gradino più alto del podio Maurizio Diomedi navigato per la prima volta da Giuseppe Pirisinu su Skoda Fabia. Al secondo posto chiuse Marino Gessa con Salvatore Puxeddu, su Renault Clio S1600, terzo l’equipaggio formato da Vittorio Musselli e Claudio Mele su Skoda Fabia.

Prova Speciale Guspini- Montevecchio (7,47 km): la speciale offre una prima  parte molto guidata con il caratteristico passaggio attraverso la Miniera che poi porta a Montevecchio; a seguire una deviazione e una chicane all’interno del Borgo per poi immettersi nella provinciale 66 con curve veloci e insidiose per oltre 3 chilometri.
Prova Speciale Cortes (5,78 km): Prova con un percorso misto-veloce, che parte dai pressi della Fonte di Santu Domini per affrontare la salita tra curve insidiose, allunghi e una chicane fino alla Statale 126. Un breve tratto della Statale prima di immettersi ancora sulla strada Comunale verso Cortes e quindi un tratto veloce in discesa, seguito da uno in salita con alcuni tornanti che caratterizzano la parte finale della prova che propone nella sua ultima fase una nuova chicane.
Prova di Arbus (7,3 km): nella “Arbus” l’ultima chicane all’interno del centro abitato regalerà spettacolo e adrenalina. Un percorso veloce (3 deviazioni e 3 chicane sul percorso), ma alcune curve insidiose e la carreggiata stretta, metteranno in difficoltà i partecipanti.

Importante il dispiegamento di forze in campo per gli organizzatori, alle prese con le nuove regole imposte dai protocolli anti-Covid. Mauro Nivola, grande esperto di percorsi e presidente della Mediterranean Team, con il supporto di uno staff collaudato negli anni, è impegnato da mesi per la realizzazione della gara, importante sotto il profilo sportivo, ma determinante per tante professionalità ferme da troppo tempo e desiderose di ripartire.

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