Il Rally Islas Canarias chiude l’ERC, tutti i dettagli della gara, le dirette e i titoli in palio
Le Isole Canarie ospitano la prova decisiva del campionato europeo e dopo sette round, alcuni titoli sono ancora in palio
Il Rally Islas Canarias ospita la prova conclusiva del Campionato Europeo Rally FIA 2021 dal 18 al 20 novembre. La gara è anche l’ultimo evento ERC promosso da Discovery Sports Events (precedentemente Eurosport Events) prima che il testimone passi al Promoter WRC dalla prossima stagione. Tornato nel calendario ERC nel 2016 dopo due anni di assenza, le sue speciali si corrono su strade di montagna in salita e discesa, per questo i concorrenti devono compilare il radar in modo molto accurato. Una delle caratteristiche è l’asfalto abrasivo derivato da lava vulcanica. Il grip quindi è molto alto, soprattutto in caso di pioggia. Le curve si potranno tagliare in traiettoria. Il finale di stagione 2021 dell’ERC è anche la 45esima edizione di questo impegnativo rally.
Alcune prove speciali saranno familiari a molti, mentre ampie modifiche per la 45a edizione del Rally Islas Canarias rendono il percorso significativamente rivisto, con le prove libere di Telde e la Qualifying Stage tra le novità. Venerdì 19 novembre ci sono due passaggi su Valsequillo (11,91 chilometri), San Mateo (13,86 chilometri), Tejeda (13,66 chilometri) e Santa Lucía (12,94 chilometri), più un giro a Las Palmas de Gran Canaria di 1,53 chilometri, che completa l’azione del primo giorno. La tappa decisiva di sabato consiste in due giri su Arucas (7,18 chilometri), Moya (12,96 chilometri) e Valleseco (14,56 chilometri), mentre ci sono due versioni della PS Telde chiamate Telde Tradición del Motor (10,39 chilometri) e Telde Ciudad Deportiva (11,11 chilometri). Venerdì, la prima Valsequillo (SS1) e il secondo passaggio sulla Santa Lucía (SS8) saranno trasmessi in diretta su Facebook e YouTube. Sabato tocca invece a Valleseco 1 (SS12) e Telde Ciudad Deportiva (SS17).
PANORAMICA
Il Rally Islas Canarias ospita la prova decisiva del Campionato e dopo sette round, alcuni titoli FIA sono ancora in palio in occasione della gara, che è stata un pilastro dell’ERC per diverse stagioni ed è anche valida per il Supercampeonato S-CER della federazione spagnola RFEDA. Per l’occasione, l’organizzatore dell’evento, Club Deportivo Todo Sport, ha attirato un’iscrizione di 72 auto, di cui 52 equipaggi parteciperanno al principale rally internazionale e 37 dell’ERC.
Miko Marczyk ed Efrén Llarena sono in lotta per finire al secondo posto dietro al campione Andreas Mikkelsen nella classifica generale. I due guidano le loro Skoda Fabia Rally2 Evo e sono membri dell’ERC-Michelin Talent Factory. Il polacco e lo spagnolo del Rallye Team Spain sono due grandi prospettive del rally internazionale, e cercheranno di seguire Adrien Fourmaux, vincitore l’anno scorso del Rally Islas Canarias ed oggi nel WRC, mentre i loro rispettivi navigatori Szymon Gospodarczyk e Sara Fernández sono in lizza per vincere il Campionato Europeo Rally FIA per Co-Piloti.
Javier Pardo è in lotta con Dmitry Feofanov per la corona ERC2 sulle loro Suzuki Swift Rally2 Kit, mentre Pep Bassas (Peugeot 208 Rally4) e Jean-Baptiste Franceschi (Renault Clio Rally4) si contendono l’ERC3. Franceschi deve recuperare terreno se vuole battere Sami Pajari (Ford Fiesta Rally4) nel titolo ERC3 Junior e la possibilità di correre in ERC Junior nel 2022 al volante di una Fiesta Rally3 gommata Pirelli e gestita da M-Sport Poland.
Ken Torn è già Campione dell’ERC Junior e guarda avanti verso una guida premio nel FIA Junior WRC del 2022 con una Fiesta Rally3 gommata Pirelli. In Abarth Rally Cup, Dariusz Polonski pensa ai punti ERC2 con la sua Abarth 124 Rally gommata Pirelli. Il FIA European Rally Championship for Teams è stato deciso a favore di Toksport WRT al Rally d’Ungheria.
Avendo saltato l’evento ungherese a causa di problemi economici, Alexey Lukyanuk, Campione ERC 2018 e 2020, torna in azione al volante della sua Citroen C3 Rally2. Il russo è in lizza per vincere il Rally Islas Canarias per la quarta volta, un risultato che lo porterebbe a -1 da Carlos Sainz come pilota di maggior successo dell’evento. Oltre agli equipaggi che inseguono il successo con le auto Rally2, la Classe ERC2 è per le Rally2 Kit, mentre in ERC3 sarà una battaglia tra le Rally4 di Peugeot e Renault.
COME SEGUIRE LA GARA
In tv e online ci sarà una copertura dal vivo, anche dalla telecamera dall’elicottero dell’ERC, oltre al commento e all’analisi degli esperti Chris Rawes e Neil Cole, che sostituisce Julian Porter. Su Facebook e YouTube selezione dell’ordine di partenza: 17.15 di giovedì 18 novembre su Facebook, YouTube. Conferenza stampa pre-evento alle 17.45 giovedì 18 novembre su Facebook, YouTube. Presenti: Gruppo 1: Enrique Cruz, Efrén Llarena, Miko Marczyk, Nil Solans Gruppo 2: Pep Bassas, Jean-Baptiste Franceschi, Javier Pardo, Paulo Soria
PS1: Valsequillo 1 (11,91 km) dalle 10.22 CET, venerdì 19 novembre su Facebook, YouTube
PS8: Santa Lucía 2 (13,07 km) dalle 16.47 CET, venerdì 19 novembre su Facebook, YouTube
PS12: Valleseco 1 (14,56 km) dalle 10.33 CET, sabato 20 novembre su Facebook, YouTube
PS17: Telde Ciudad Deportiva (11,07 km) dalle 15.39 CET, 20 novembre su Facebook, YouTube
Highlights Tappa 1: Eurosport, 22.00 CET, venerdì 19 novembre (controllare palinsesti locali per i dettagli)
Highlights Tappa 2: Eurosport, 22.00 CET, sabato 20 novembre (controlla palinsesti locali per i dettagli)
ERC All Access: Eurosport, 23.00 CET, martedì 23 novembre (controllare palinsesti locali per i dettagli)
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