Rally Terra Valle del Tevere, definito il programma di gara della seconda edizione

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La collocazione temporale della gara la rende appetibile come ottimo training in vista dell’avvio del Campionato Europeo e dell’italiano terra

Rally Terra Valle del Tevere

Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, Skoda Fabia R5 - Foto Gianluca Galiè

Con i primi giorni dell’anno si è giunti alla definizione del programma di gara del 2° Rally Terra Valle del Tevere, in programma per il 26 e 27 febbraio 2022. Con l’annuncio, lo scorso dicembre, prima delle festività natalizie, della qualificata “lista” di validità, intorno alla gara si è registrato un notevole fermento, tanto interesse sia da parte dei piloti che degli appassionati ed anche da parte degli addetti ai lavori. L’apertura delle iscrizioni è prevista per giovedì 27 gennaio e, lo rimarranno fino a venerdì 18 febbraio.

Il Rally Terra Valle del Tevere ha avuta riconosciuta la validità quale prima prova del Campionato Italiano Rally Terra Storico, poi ci sarà la validità internazionale, quella conferita dal Tour European Rally Series (TER), per il quale anche in questo caso aprirà la stagione, andando ad aggiungersi alla certezza del Challenge Raceday Rally Terra, di cui sarà il penultimo atto della stagione 2021-22. Orgoglio per una gara giovane e già decretata matura per accogliere le sfide più importanti.

IL FORMAT “SNELLO” CON LO SCENARIO DELL TERRITORIO ARETINO

Chi accetterà la sfida si troverà intanto a correre in un paesaggio dai colori e dai caratteri forti, ricco di vestigia storiche. Ad esempio, il riordinamento notturno tra le due giornate di gara avrà luogo sotto le mura medioevali di Anghiari, realmente uno dei borghi più belli d’Italia e recentemente “eletto” dalla CNN il quarto borgo “più bello d’Europa”, il quartier generale della Gara a Pieve Santo Stefano in Centro Storico proprio accanto all’Archivio Storico Diaristico Nazionale il parco assistenza e l’arrivo saranno a Sansepolcro, con il coinvolgimento di luoghi prestigiosi della città di Piero della Francesca.

Sotto il piano sportivo, invece si andranno ad affrontare 7 prove speciali in totale, una da correre per una sola occasione ed altre che saranno ripetute tre volte, un format certamente “a misura di pilota”, il ventaglio temporale della gara sarà il sabato e la domenica: il 26 febbraio sono in programma le operazioni di verifica che si svolgeranno al Borgo Palace Hotel di Sansepolcro, le ricognizioni, shakedown e la prima prova speciale, la quale avrà copertura televisiva, per poi passare il testimone all’indomani, domenica 27, con il resto delle sfide.

Chilometraggi contenuti, di conseguenza costi bassi generali di partecipazione, sono due fattori imprescindibili della gara, la quale cade due settimane dall’inizio del Campionato Europeo Rally (Rally Serras de Fafe, in Portogallo) e tre dall’inizio del Campionato Italiano Rally Terra, per cui la sfida proposta da Valtiberina Motorsport si pone come l’occasione migliore da sfruttare per fare training in vista dell’avvio ufficiale dei due campionati, oltre che per far vivere il terzo atto del sempre frizzante Campionato “Raceday”. Non è previsto un parco partenza, le vetture si incolonneranno direttamente al Controllo Orario Zero dal posto assegnato in parco assistenza.

La prima edizione della gara, già molto partecipata, vide il successo pieno del marchio Skoda, con tre Fabia R5 salite sul podio. Primo gradino per Nicolò Marchioro, in coppia con Marchetti, davanti di 8,4 secondi al bergamasco Matteo Gamba, affiancato da Gonella, mentre terzo, per soli cinque decimi, finì il giovane boliviano Bruno Bulacia, con alle note lo spagnolo Penate.

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