A Monte-Carlo il mondiale parte col botto: è lotta Ogier-Loeb. In difficoltà le Hyundai
Grande avvio del mondiale rally nel Principato con le due speciali in notturna
Sebastien Ogier inizia la nuova stagione nel migliore dei modi. Il francese ha firmato il miglior tempo sulle due prove speciali del Rally di Monte-Carlo. Dopo la cerimonia di partenza, gli equipaggi hanno infatti affrontato in notturna la Luceram – Lantosque di 15,2 chilometri e successivamente la La Bollène-Vésubie-Moulinet di 23,2 chilometri.
Le due prove hanno messo in difficoltà gli equipaggi. Sebbene l’asfalto fosse asciutto nella maggior parte dei tratti, alcune chiazze d’acqua a causa della bassa temperatura si sono congelate. Ad accendersi in questo avvio di campionato – come si è visto questa mattina durante lo shakedown – il duello tra i due pluricampioni del mondo Ogier e Loeb che chiudono la giornata staccati di appena 1,3 secondi. Toyota ha confermato di essere in gran forma con il terzo posto a 11,2 secondi dalla vetta di Elfyn Evans, così come le Ford Puma: Adrien Fourmaux, Gus Greensmith e Craig Breen si sono piazzati rispettivamente quarto, quinto e settimo. Sono apparse in difficoltà le Hyundai i20 N, che chiudono al sesto posto con Thierry Neuville, all’ottavo con Ott Tanak (rallentato da un guasto al motore e da un problema idraulico), mentre Oliver Solberg chiude la top ten. Nona la quarta Yaris di Takamoto Katsuta.
Da segnalare un problema ai freni che ha rallentato Thierry Neuville per gran parte della prima speciale, e il testacoda di Kalle Rovanpera nella prima parte della stessa prova che chiude fuori dalla top ten. Stessa sorte per il giovane Oliver Solberg nella seconda prova in programma. Eric Camilli con la Citroen C3 Rally2 comanda la classifica della WRC2. Il francese si è imposto in entrambe le speciali davanti al campione del mondo in carica Andreas Mikkelsen con la Skoda Fabia Rally2 di Toksport e all’americano Sean Johnston (Citroen C3).
Domani venerdì 21 gennaio, si riparte per due passaggi su tre prove speciali nella zona del Parco Nazionale del Mercantour. Come se la sfida delle Alpi non bastasse per la prima vera tappa, gli equipaggi non avranno a disposizione il service. Dovranno accontentarsi di un cambio gomme a Puget-Théniers tra i due passaggi.