Simone Faggioli domina e vince la Coppa Selva di Fasano. Sul podio Degasperi e Caruso
Il fiorentino della Best Lap su Norma M20 FC Zytek ha dominato le due salite della gara pugliese organizzata dalla Egnathia Corse
Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha dominato e vinto la 63esimo Coppa Selva di Fasano, round d’apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il fiorentino della Best Lap ha ottenuto due tempi fotocopia con la biposto di gruppo E2SC equipaggiata con gomme Pirelli, 2’07”61 nella prima salita, crono poi aumentato di soli 36 centesimi sul secondo passaggio lungo i 5.600 metri del tracciato pugliese, reso più insidioso da un meteo prima umido e poi sempre freddo per il vento di maestrale che ha accompagnato l’intera lunga giornata.
Accesa lotta per completare il podio. Seconda posizione per il trentino Diego Degasperi che su Osella FA 30 Zytek è stato il primo tra le monoposto di gruppo E2SS, anche per l’alfiere Vimotorsport la scelta di gomme è stata determinante, complici le temperature più basse di gara 2 che sono costate qualcosa. Podio tutto all’insegna del Team Faggioli completato dal ragusano Franco Caruso che ha compiuto due salite in progressione sulla Nova Proto NP01-2 ed alla fine non ha nascosto la soddisfazione per un piazzamento molto gratificante con il 2° tempo di gara 2, quando ha osato decisamente.
Quarto posto assoluto per il potentino Achille Lombardi su Osella Pa 2000, molto contento per il modo in cui ha gestito le sue scalate nelle condizioni davvero complicate del tracciato, dove ha anche azzardato delle scelte. Quinta piazza per il giovane lombardo Giancarlo Maroni proimo tra le Sportscar Motori Moto su Osella Pa 21 Jrb Hayabusa da 1.6 cc, con cui ha dato una bella prova di carattere e maturità sportiva alla sua prima volta a Fasano. Sesta piazza e seconda del gruppo E2sc 2000 per Dario Gentile su Osella PA 21, che in gara 2 ha concretizzato il risultato.
Con la settima posizione assoluta Ivan Pezzolla su Lamborghini Huracàn Super trofeo Evo 2 ha vinto l’appassionante e coinvolgente duello per il gruppo Gt disputato con il tenace foggiano Lucio Peruggini su Ferrari 488 Challenge. Il padrone di casa dopo alcune regolazioni effettuate da Lamborghini Squadra Corse, ha caparbiamente rimontato con una perfetta gara 2 dove ha abbassato il tempo. Peruggini ha vinto gara 1 ed ha guadagnato la nona piazza generale al suo ritorno al volante dopo due anni, trovando un’immediata intesa con la 488 del Cavallino ed ora guarda con fiducia al campionato.
In ottava posizione Sebastiano Castellano, il giovane campano vincitore nel 2021, adesso sull’Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki seguita dall’Autosport Sorrento, rallentato da qualche noia tecnica di troppo soprattutto in gara 1. In top ten anche Ettore Bassi, l’apprezzato e noto attore che riscuote sempre gratificazioni maggiori dalla competizioni e che è stato il migliore tra le Wolf GB08 Thunder spinte da motore Aprilia. Proprio tra le monoposto in arrivo dal Tricolore Prototipi in pista, sfortuna in gara per il padrone di casa Francesco Leogrande che ha tagliato in traguardo con la ruota anteriore sinistra evidentemente danneggiata, ma ha preso il via in gara 2 ed ha ottenuto il miglior riscontro parziale.
Nella sfida fra le estreme vetture Silhouette di gruppo E2SH primo acuto di Marco Gramenzi, che ha apprezzato i concreti progressi dell’Alfa Romeo 4C 01 MG Furore Zytek. Rientro convincente ma ancora con margine da colmare per Fulvio Giuliani che ha ripreso rapidamente il ritmo di gara sulla Lancia Delta EVO. Doppietta in gruppo E1 una gfara a testa tra l’inossidabile teramano Roberto Di Giuseppe che ha ritrovato appieno la bella Alfa 155 GTA e il salernitano Giuseppe D’Angelo con la nuova e subito convincente Renault Clio. Terza piazza per il pilota di casa Vito Micoli che al volante della Renault 5 GT Turbo è stato rallentato da un concorrente doppiato in gara 1. Doppio successo in RS Plus Cup per il salernitano Angelo Marino al debutto ma subito a suo agio sulla Seat Leon Cupra in arrivo dalla pista, dopo la stagione su una sporstcar per l’alfiere Speed Motor. Seconda piazza per l’latro salernitano Giovanni Loffredo sulla Peugeot 308 TCR da 1600 cc, podio di categoria completato dal siciliano di Bergamo Rosario Parrino anche lui all’esordio sulla nuova Cuora Leon.
Supremazia del calabrese di Villapiana Giuseppe Aragona su Mini John Cooper Works in gruppo racing Start Plus, in attesa del salto di categoria e del debutto della nuova Volkswagen Golf. Seconda posizione un pò “stretta” al campione in carica Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti, con l’auto frenata da un problema in gara 1. Tra le vetture con motorizzazioni aspirate successo per il messinese Salvatore Venuti, che con la sua Peugeot 106 1600 ha tagliato il traguardo davanti a Arduino Eusebio su Citroen Saxo, dopo che Angelo Guzzetta vincitore di gara 1 su Citroen Saxo, aveva dovuto alzare bandiera bianca per in cedimento del propulsore.
In RS Turbo, RSTB, ha prevalso Giovanni Luca Ammirabile, che con la Mini JCW 1600 ha siglato due salite da manuale, precedendo il costante Angelo Loconte su Peugeot 308 Gti, entrambi piloti di casa. Capolavoro di Silvestro De Mola che con la Peugeot 106 1600 ha primeggiato nel gruppo delle Rs Aspirate, davanti al detentore della Coppa Francesco Paolo Cicalese che, nonostante una toccata all’anteriore in gara 1, a sua volta ha vinto la classe 2000 dopo un 1 a 1 con il conterraneo Antonio Vassallo su Renault Clio.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) in 4’15”58; 2. Degasperi (Osella Fa30) a 12”48; 3. Caruso F. (Norma M20 Fc) a 14”05; 4. Lombardi (Osella Pa2000) a 16”18; 5. Maroni jr. (Osella Pa21 JrB) a 31”56; 6. Gentile (Osella Pa21 E2Sc) a 34”28; 7. Pezzolla (Lambo Huracan St Evo2) a 36”19; 8. Castellano (Osella Pa21 JrB) a 36”53; 9. Peruggini (Ferrari 488 Ch. Evo) a 38”33; 10. Bassi (Wolf Gb08 Thunder) a 44”93.
Gara-1: 1. Faggioli 2’07”61; 2. Degasperi a 4”57; 3. Caruso a 7”42; 4. Lombardi a 8”25; 5. Scola a 12”75. Gara-2: 1. Faggioli in 2’07”97; 2. Caruso a 6”63; 3. Degasperi a 7”91; 4. Lombardi a 7”93; 5. Maroni jr. a 16”23.
CLASSIFICA GRUPPI: Rs: 1. Ammirabile (Mini Cooper) in 5’57”57; 2. Loconte (Peugeot 308) a 10”30; 3. De Mola (Citreon Saxo) a 10”33. Rs+: 1. Aragona (Mini Cooper) in 5’29”02; 2. Tagliente (Peugeot 308) a 14”89. Rs Cup: 1. Marino (Seat Leon) in 5’21”56; 2. Loffredo (Peugeot 308 Tcr) a 10”55; 3. Palazzo (Mini Cooper) a 11”95. Gr.N: 1. Angelini (Honda CIvic) in 5’57”81. E1: 1. D’Angelo (Renault Clio) in 5’32”83; 2. Di Giuseppe (Ar 155 Gta) a 2”78; 3. Micoli (Renault 5 Gtt) a 6”77. Gt: 1. Pezzolla in 4’51”77; 2. Peruggini a 2”14; 3. Iaquinta (Lambo Huracan St) a 20”41. E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C Mg-Ar01) in 5’05”52; 2. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 13”44. Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) in 5’07”11; 2. “Nivola” (Osella Pa21) a 10”55 (tutti su Osella Pa21). E2 Moto: 1. Maroni in 4’47”14; 2. Castellano a 4”97; 3. Bassi a 13”37. E2SC: 1. Faggioli in 4’15”58. E2SS: 1. Degasperi in 4’28”06.
Classifica Gruppi CIVM: Assoluta: 1 Faggioli p 20; 2 Degapseri 13,5; 2 Caruso 13,5; 4 Lombardi 10.
E2SS: Degasperi 20; 2 Bassi 13,5; 3 Cardone 11. E2SC: 1 Faggioli 20; 2 Caruso 15; 3 Lombardi 12; CN :1 Scarafone 20; 2 Nivola 15; 3 Bondanza 11. GT 1 Pezzolla 17,5; 1 Peruggini 17,5; 3 Iaquinta 12. E2SH: 1 Gramenzi 20; 2 Giuliani 15. E1: 1 D’Angelo 17,5; 2 Di Giuseppe 16; 3 Fichera 11. N: 1 Angelini . RS+ Cup: 1 Marino 20; 2 Loffredo 13,5; 3 Palazzo 12,5. RS+ 1 Aragona 20; 2 Tagliente 11,5; 3 Venuti 10. RSTB: 1 Ammirabile 20; Loconte 15; 3 Turì 11. RS: 1 Fumo 15; 2 De Mola 10; 3 Laghezza 7,5.
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