WRC, in Croazia tutti a “caccia” del leader Rovanpera. Il cambio di grip fattore importante

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Il pilota della Toyota Gazoo Racing dovrà difendere un vantaggio di 14 punti su Neuville e di 19 punti su Loeb

Croatia Rally Croazia

Kalle Rovanpera e Jonne Hattunen - Toyota Yaris WRC Plus

Il mondiale rally è pronto per il terzo round dell’anno e prima prova su asfalto; in Croazia sarà “caccia” al leader della classifica iridata Kalle Rovanpera. Il pilota della Toyota Gazoo Racing dovrà difendere un vantaggio di 14 punti su Thierry Neuville e di 19 punti su Sebstien Loeb (assente in questa gara). Dodici mesi fa il 21enne era in una posizione simile in classifica alla prima del Rally della Croazia nel WRC, ma il più giovane pilota in assoluto a guidare la classifica è rimasto a bocca asciutta, out dopo pochi chilometri dall’inizio della gara.

Rovanpera ha ammesso di avere poca conoscenza delle dure prove speciali croate. Ma si è detto pronto per la sfida. “Tutti hanno l’esperienza maturata lo scorso anno – ha detto il finlandese – quindi penso che sarà difficile per noi. Cercheremo di gestire la situazione nel miglior modo possibile. Sarà più difficile per me quest’anno – ha aggiunto Rovanpera -. L’anno scorso è stato un nuovo rally per tutti. Le speciali erano piuttosto difficili e guardando i video, sembra che il grip cambiasse continuamente”.

L’anno scorso il Rally della Croazia è stato un vero thriller, con il campione del mondo Sébastien Ogier che ha strappato la vittoria al compagno di squadra della Toyota Elfyn Evans. Proprio Evans ed Esapekka Lappi si uniscono a Rovanpera sulle GR Yaris Rally1, con Takamoto Katsuta alla guida di una quarta vettura per il team minore del costruttore giapponese.

Gus Greensmith guida l’armata di M-Sport Ford. Il britannico, quarto in classifica, è affiancato sulle altre Ford Puma Rally1 da Craig Breen e Adrien Fourmaux, che lo scorso anno ha segnato un impressionante quinto posto al suo debutto con una WRC Plus. Una quarta Puma sarà per la prima volta nelle mani del campione WRC2 2019 Pierre-Louis Loubet. Hyundai Motorsport schiera la stessa formazione per il terzo rally consecutivo. Thierry Neuville è lo sfidante di Rovanpera. Il belga è affiancato da Oliver Solberg e Ott Tanak, che spera in un riscatto dopo un inizio di stagione deludente.

E per affrontare i continui cambi di grip delle prove speciali del rally, Pirelli porterà in Croazia delle gomme pensate appositamente per l’asfalto e lo farà in due mescole ben definite. Le PZero RA WRC HA (le hard), che saranno le gomme da considerare come prima scelta. Ci saranno poi le PZero RA WRC SA (le soft). Gli equipaggi dovranno stare molto attenti alla scelta delle gomme, il grip sarà sicuramente un fattore importante da tenere in considerazione.

Il weekend croato inizierà come tradizione con la cerimonia di partenza di giovedì sera accanto alla Biblioteca Nazionale e Universitaria della città. La tappa di apertura di venerdì di 120,38 chilometri nelle zone montuose di Samoborsko Gorje, Žumberak e nella regione di Karlovac, a ovest e sud-ovest di Zagabria, è la più lunga. Le dure prove di circa 20 chilometri a Mali Lipovec-Grdanjci e Stojdraga-Gornja Vas sono seguite dalle più brevi Krašić-Vrškovac e Pećurkovo Brdo-Mrežnički Novaki. A metà giornata il service, poi il secondo passaggio sulle speciali.

La seconda tappa di sabato vede gli equipaggi affrontare la prova speciale più lunga del rally, la Kostanjevac-Petruš Vrh, seguita dalla Jaškovo-Mali Modruš Potok. Poi il lungo trasferimento verso ovest e la costa adriatica per la nuova prova Platak, seguita dalla Vinski Vrh-Duga Resa che completa il giro mattutino. Tutte e quattro le prove si saranno ripetute nel pomeriggio dopo una pausa in assistenza. Sono 116,98 i chilometri totali della tappa. Domenica si chiude il rally a nord di Zagabria. Si parte con la Trakošćan-Vrbno, seguita dalla Zagorska Sela-Kumrovec, ripetute due volte per un totale di 54,48 chilometri. Le 20 prove speciali della gara comprendono 291,84 cronometrati su un percorso di ben 1.642,18 chilometri.

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