CIVM, la gara della Svolte di Popoli pronta al semaforo verde

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Il miglior riscontro di giornata è stato quello realizzato da Simone Faggioli, per l’occasione al volante della Nova Proto NP 01 spinta da motore V8 Synergy, usata finora solo in Croazia

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Scatterà alle 9.30 di domani, domenica 14 agosto la 60esima Svolte di Popoli, con chiusura della strada al traffico ordinario alle 8:00, il nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna, tornato in Abruzzo alla gara organizzata dall’omonima associazione con il supporto dell’Automobile Club Pescara, validità anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro (Leggi qui l’elenco Iscritti). Apprezzata la particolare cornice nella città delle acque sulle pendici dell’Appennino abruzzese, con i suoi fiumi e la sua spontanea accoglienza storicamente famosa.

Ricognizioni del percorso ricavato sulla SS 17 dell’Appennino Abruzzese, 7,530 Km che dalla Contrada Canapine alle porte di Popoli, sulle rive del Fiume Pescara, arriva 475 metri più in alto, addirittura in provincia dell’Aquila, presso il bivio di San Benedetto in Perillis, coprendo una pendenza media del 6,30%.

Il miglior riscontro di giornata, in 3’14”89 registrato nella 2^ manche, è stato quello realizzato da Simone Faggioli, per l’occasione al volante della Nova Proto NP 01 spinta da motore V8 Synergy, usata finora solo in Croazia. Il pluri campione fiorentino della Best Lap, lavora insieme al team per lo sviluppo della biposto ultima nata della casa francese, che sta mostrando l’ottimo potenziale, con necessità di interventi solo sul set up per l’adattamento al tracciato e per favorire la resa degli pneumatici Pirelli. Altra Nova Proto bene in vista è stata la NP 01-2 Zytek del ragusano Franco Caruso, che ha disputato una prima manche di attenta analisi del tracciato, soprattuto dopo la pioggia caduta nelle prime ore della mattina, poi fermo per una toccata nella 2^ manche.

Prove di studio anche per i piloti delle Osella: sulla PA 30 Stefano Di Fulvio ha cercato di ottimizzare al massimo i riferimenti in suo possesso per puntare in alto nella gara di casa che vinse nel 2012; il 23enne siracusano Luigi Fazzino ha svolto due manche molto concrete ed ha ricevuto buone risposte dal motore turbo della sua PA 2000 curata da Paco 74 Corse; Achille Lombardi ha solo verificato le regolazioni della PA 2000 del team Puglia e curata da NP Racing, per preparare l’attacco in gara, mentre il trentino Diego Degasperi è concentrato sulla scelta di pneumatici più efficace per la gara. Buone prove anche per il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 2000 turbo, ancora con qualche particolare da ottimizzare, come il calabrese Dario Gentile, anche lui su Osella PA 2000 ma in versione Honda aspirata. Si delinea un appassionante duello per il primato tra le sportscar Motori Moto tra il trentino Filippo Golin perfettamente a suo agio sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc, a cui si contrappone il popolese Vincenzo Ottaviani che sulla Wolf GB 08 Thunder con motore Aprilia, cerca anche l’affermazione tra le biposto di classe 1000. Attenzione al pugliese Giovanni lisi, che ha trovato buone conferme dalla Osella PA 21 Jrb Suzuki di classe 1.4. Per il gruppo CN è stato il frusinate Alberto Scarafone sulla Osella PA 21 Honda il miglior interprete del tracciato in prova.

Tra le auto coperte immediatamente in primo piano il foggiano Lucio Peruggini, a cui è bastata una sola manche di prove per avere le attese conferme dalla Ferrari 488, soprattutto dalle coperture Avon, anche se il calabrese Rosario Iaquinta si fa minaccioso sulla Lamborghini Huracàan, complici esperienza e familiarità col tracciato. Manche unica anche per l’ascolano Alessandro Gabrielli che è fiducioso per l’esito della gara sulla Alfa Romeo 4C Picchio Turbo, con cui duellerà con il diretto avversario, il teramano Marco Gramenzi, anche lui pronto alle salite di gara sulla versione MG 01 Furore Judd della 4C del Biscione.

Giuseppe Aragona ha trovato tutto quanto necessario sulla Volkswagen Golf con motore Audi, per proporsi come riferimento in gruppo E1. L’altoatesino Rudi Bicciato si è mostrato determinato già in prova sulla rivisitata Mitsubishi Lancer, con cui mira a riprendersi la vetta tricolore di categoria. Il pugliese di Fasano Giovanni Angelini ha disputato solo la seconda salita e l’Honda civic è stata decisamente efficace, mentre la trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi affila le armi per le salite di gara. Sarà come sempre appassionante seguire le auto da pista del gruppo Racing Start Plus Cup, dove il salernitano Angelo Marino ha trasferito rapidamente sulla Seta Leon curata dall’AC Racing tutti gli efficaci riferimenti che lo hanno portato a vincere la gara nel 2021. Anche Giovanni Loffredo conosce bene la gara che ha disputato sempre sin dal debutto dagli anni ’80 ed ora il poliziotto salernitano è pronto a puntare in alto sulla Peugeot 308.

Ha affilato le armi Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti per agguantare punti ora molto preziosi per il gruppo Racing Start Plus, ma sarà immancabile il duello tutto pugliese con Giacomo Liuzzi su MINI, al lavoro per rendere più concreta l’auto. Tra le auto di serie della Racing Start, nella categoria turbo benzina fino a 1650 cc il vertice è un fatto pugliese, dove Oronzo Montanaro è stato il miglior interprete di giornata sulla MINI, sebbene l’altro fasanese Angelo Loconte, ha ripreso il giusto ritmo al volante della Peugeot 308 sul tracciato a lui ostico nel 2020. La Tarantina Anna Maria Fumo su MINI Turbodiesel sembra aver prenotato il pieno di punti in RS, mentre tra le  RS aspirate voce grossa in casa di Angelo Pio su Citroen Saxo.

Sfide avvincenti annunciate anche per il Campionato Italiano “Le Bicilindriche” dove il campano di Tramonti Francesco Ferrara è stato il miglior interprete del tracciato in prova per il gruppo 5/700, ma minaccioso è il salernitano Pasquale Coppola. Per il gruppo 2/700 prove più proficue per il campano Angelo Matteo Medaglia.

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