Reclami nel CIVM tra Iaquinta e Peruggini
La vettura di Peruggini è risultata non conforme
Piovono stracci nel campionato italiano velocità montagna tra Rosario Iaquinta e Lucio Peruggini. O meglio, sarebbe il caso di dire reclami, visto che nell’ultimo appuntamento del CIVM, la Svolte di Popoli di domenica scorsa, é andato in scena un copione già visto.
Ma andiamo per gradi, i protagonisti di questa vicenda li abbiamo individuati, come detto, sono il pilota calabrese Rosario Iaquinta, in corsa con una Lamborghini GT Hurracan Supercup, avversario del pilota Lucio Peruggini, nella GT alla guida di una Ferrari 488 EVO.
I tempi di gara di domenica scorsa sono indiscutibili e parlano chiaro. Gara 1 e gara 2, ad appannaggio di Peruggini, che con 3’36″52c e 3’36″94c contro 3’38″64c e 3’43″75c di Iaquinta, si aggiudicava il primo posto in classifica, continuando ad incrementare il suo vantaggio nella classifica del campionato. Adesso, dopo la Svolte di Popoli vede Perugini medesimo primeggiare con 255 punti contro i 221,5 del calabrese.
Ma cosa lamenta Iaquinta? Nell’ultima gara, la Svolte di Popoli, ha chiesto tramite regolare reclamo, che venisse accertata la conformità della Ferrari di Peruggini. Nella sostanza Iaquinta chiedeva ai commissari la verifica di una serie di appendici e componenti aerodinamiche della Ferrari. Dispositivi i quali, oltre a rendere la vettura “sostanzialmente diversa” dalla versione Challenge (versione conforme per la GT Supercup delle gare in salita), attraverso le stesse soluzioni aerodinamiche, “incidendo direttamente” sulle prestazioni della vettura durante la corsa (ciò attraverso – sembra – complessi dispositivi elettronici che vanno a controllare aspetti della trazione, frenata ed altri parametri tecnici ecc.), renderebbe la Ferrari in questione assai più performante di quelle che potrebbe essere una “semplice” Ferrari 488 Challenge Supercup.
Stando alla comunicazione dei commissari, la Ferrari 488 EVO oggetto del reclamo, all’esame dei Commissari Tecnici è risultata non conforme (Leggi qui la decisione dei Commissari Sportivi). Si tratterebbe tra l’altro, di un modello di vettura nemmeno presente nella categoria GT Supercup, quindi non sarebbe nemmeno idonea, quindi non omologata, per partecipare al CIVM. Campionato al quale tuttavia, Lucio Peruggini è schierato fin dall’inizio.
Ma la vicenda non finisce qui e ne sentiremo parlare ancora per un po’, perchè sebbene la Ferrari di Peruggini sia stata dichiarata non conforme, nulla è cambiato ai fini del risultato, in quanto Peruggini non è stato escluso dalla classifica, ma ha ricevuto un’ammonizione con diffida. Sembrerebbe un controsenso, visto che la vettura non era regolare. Iaquinta, vista la fondatezza del suo reclamo, ha ricevuto indietro i soldi del reclamo e della cauzione versati, ha vinto sulla carta, ma non sui fatti. C’è quindi da aspettarsi un ulteriore passo per una eventuale richiesta di appello al Giudice Sportivo, per escludere dalla gara e dal campionato Peuggini.
Nelle prossime settimane dunque, e si spera prima della prossima gara di campionato, potremo avere ulteriori risvolti sulla vicenda. (Leggi qui l’aggiornamento)
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