WRC, triplette Hyundai all’EKO Acropolis Rally Greece con Thierry Neuville sul gradino più alto del podio
Thierry Neuville si è assicurato la vittoria all’EKO Acropolis Rally Greece domenica pomeriggio, davanti a una storica Hyundai i20 N 1-2-3. Il pilota belga ha conquistato il primo posto sabato mattina dopo che il nove volte campione del mondo Sébastien Loeb si è ritirato per un guasto all’alternatore e non si è più guardato indietro.
La squadra Hyundai di Neuville è uscita indenne dal penultimo giorno mentre diversi leader hanno avuto problemi. Ha portato un vantaggio di quasi mezzo minuto sul compagno di squadra Ott Tänak nel finale di tre fasi di domenica con Dani Sordo che ha completato il blocco del podio al terzo posto.
Tänak ha riportato indietro di 2,9 secondi al primo passaggio con Elefthori, ma ogni speranza che l’estone mettesse più pressione sul suo collega è stata annullata quando gli ordini di squadra sono entrati in gioco.
Il quarto classificato Elfyn Evans – alla guida di una Toyota GR Yaris – è stato messo da parte per problemi al turbo sulla sezione stradale prima dell’apertura, lasciando il trio in testa a più di tre minuti dal campo.
Sotto le istruzioni per riportare le auto a casa, tutti e tre i conducenti della Hyundai sono entrati in modalità di sicurezza. Le loro posizioni sono rimaste invariate e Neuville ha preso il bottino di 15,0 secondi, segnando la sua prima vittoria nell’era ibrida del WRC e un primo blocco sul podio per la squadra dei produttori coreani.
“Finora è stata una stagione difficile e ottenere la vittoria dopo un weekend molto difficile in Belgio è un sollievo-, ha detto Neuville. La cosa più importante è che abbiamo un 1-2-3 per la squadra. Dopo tutti questi anni finalmente ce l’abbiamo fatta ed è un momento storico per il brand e il team. Tutti hanno lavorato duramente per questo ed è una bella ricompensa”.
Il punteggio di Tänak lo ha portato a meno di 53 punti dal leader del campionato Kalle Rovanperä, che ha chiuso a più di 17 minuti dal ritmo.
Sabato, il 21enne finlandese ha colpito un albero e ha avuto un’emorragia portando la sua macchina Yaris fino al traguardo. Tuttavia, ha recuperato quattro punti dal Wolf Power Stage e potrebbe sigillare la corona al round successivo se avesse superato Tänak di otto punti.
Pierre-Louis Loubet ha reagito per eguagliare il suo miglior risultato in carriera finendo quarto assoluto a bordo di una Ford Puma M-Sport. Ha guidato brevemente e ha ottenuto due vittorie di tappa venerdì, ma è caduto in classifica con una foratura all’anteriore sinistro il giorno successivo, finendo alla fine a 1 minuto e 52,5 secondi su Sordo.
Il compagno di squadra di Loubet, Craig Breen, ha avuto problemi simili venerdì ma, aiutato dai problemi per quelli davanti, è salito al sesto posto assoluto. L’irlandese ha seguito Loubet di 26,8 secondi con il giovane Toyota Takamoto Katsuta a 6 minuti e 21,1 secondi.
Tale era il tasso di abbandono che le auto della categoria di supporto rappresentavano il resto della classifica. Il vincitore del WRC2 Emil Lindholm è stato un impressionante settimo posto assoluto con la sua Škoda Fabia e ha guidato di testa Nikolay Gryazin, Yohan Rossel ed Eyvind Brynildsen.
Il WRC si dirige verso la fine di questo mese quando il Repco Rally New Zealand ospiterà l’11° round di 13. La gara di ghiaia torna in calendario per la prima volta dal 2012 e si svolgerà dal 29 settembre al 2 ottobre.
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