Rally Storico città di Bassano, il timbro della Subaru Legacy Sedan di Paolo e Giulio Nodari
Poiché siamo “Tutti figli del San Martino” (copyright del compianto Beppe Donazzan), non è fuori luogo ricordare che Paolo e Giulio Nodari si sono aggiudicati due Historique Rallye San Martino di Castrozza (2020 e 2021) prima di salire in vetta anche al Rally Storico Città di Bassano 2022 con la loro Subaru Legacy Sedan. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)
Padre e figlio di Gambugliano, sui Monti Castellari a nord ovest di Vicenza, hanno colto l’attimo nell’ultima prova speciale, stando fiato sul collo ai due equipaggi davanti, Beniamino Marsura e Massimiliano Menin leader su Porsche 911 Rs e Filippo Maria Zanin con Alberto Cerantola su Bmw M3 secondi a 3’’4. Lontani tutti gli altri, dopo una selezione che ha messo fuori molto più di un terzo del lotto, tra cui Riccardo Bianco e Agostino Iccolti (vincitori nel 2017 e 2015), nonché Massimo Zanin capoclassifica del Trofeo Rally di Zona. Sui 22 km e 930 metri della “Cavalletto 2”, la famiglia Nodari ha timbrato in 14’35’’2, Marsura-Menin a 9’’4 e perciò secondi a 5’’7 nel totale, mentre Zanin-Cerantola sono stati costretti all’abbandono per la rottura di un tubo dell’olio, con terzo gradino del podio appannaggio di Adriano Lovisetto e Ivan Gasparotto su Lancia Rally 037 a 1’07’’0.
Nelle prime battute della gara, incidente per Massimo Zanin, navigato Cristiano Rosina, su BMW M3 E30, che nel corso della speciale Rubbio da 7.34 chilometri, sono usciti di strada in un tratto in discesa, cappottando più volte. Tanto spavento per l’equipaggio, che fortunatamente non ha riportato conseguenze.
CLASSIFICHE DA INTERPRETARE. Ovvio celebrare la graduatoria assoluta, ma fondamentale indicare pure le classifiche di Raggruppamento che tengono conto dell’anzianità delle vetture che poi determina anche il livello di performance, con l’ulteriore discrimine delle cilindrate. Al Bassano hanno preso il via auto del 2° Raggruppamento (anno di costruzione dal 1970 al 1975), del 3° (dal 1976 al 1981), del 4° (dal 1982 al 1985).
SUCCESSI IMPORTANTI SOTTO TRACCIA. Beniamino Marsura, secondo assoluto, si è imposto nel 2° Raggruppamento in 51’18’’9, a parità di Classe con Giampaolo Basso (primo vincitore nel 2006) su Porsche 911 Rsr, secondo a 3’36’’1, e Rino Muradore su Ford Escort Rs, terzo a 4’36’’1. “Medaglia di legno” per Giorgio Costenaro (vincitore 2007) con la sua Lancia Stratos, quarto a 4’55’’4. In testa al 3° Raggruppamento fino a “Rubbio” (ps 3), con un margine di 1’’2, Roberto Naclerio su Opel Ascona B ha subito il sorpasso di Gianluigi Baghin su Alfa Romeo Alfetta Gtv, primo in 56’40’’0 con l’esiguo margine di 4’’. Terzo posto ottenuto da Alessandro Casarotto su Opel Kadett Gte a 34’’7. In lotta per il primato del 4° Raggruppamento in 5 prove su 6, Filippo Maria Zanin si è fermato all’ultimo crono, timbrato con il miglior tempo assoluto da Paolo Nodari su Subaru Legacy Sedan per un totale di 51’13’’2, davanti ad Adriano Lovisetto su Lancia Rally 037 a 1’07’’0, terzo Nereo Sbalchiero su Lancia Delta Integrale a 2’02’’0.
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