Mattias Ekström batte Mick Schumacher e viene incoronato ROC Champion of Champions 2023

Il due volte campione del mondo DTM e FIA Rallycross Mattias Ekström ha messo a segno una prestazione straordinaria per eclissare 17 superstar del motorsport e vincere la Race Of Champions 2023 per la quarta volta da record – in una giornata di azione non-stop sul Mar Baltico ghiacciato a Pite Havsbad, in Svezia, a sole 60 miglia dal circolo polare artico. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

La Race Of Champions individuale ha visto sfidarsi alcuni dei più grandi piloti del mondo, provenienti da serie come Formula 1, Formula 2, IndyCar, Le Mans, W Series, World Rally, World Rallycross, Nitro Rallycross e X-Games. Pista parallela ghiacciata con l’iconico ponte crossover di ROC.

In un pomeriggio soleggiato a Pite Havsbad, la Race Of Champions ha visto i grandi del motorsport mondiale lottare per la gloria su un mix di macchine identiche, tra cui la Cupra UrbanRebel Concept elettrica, l’auto da rallycross Zeroid X1 alimentata da QEV e l’auto da rallycross FC1-X Nitro. Il fuoristrada Polaris RZR PRO XP ha fatto un gradito ritorno ROC così come la SuperCar Lites, ora alimentata da biocarburante privo di fossili al 100%.

Di fronte a folle di tifosi svedesi che sfidano il freddo, la Grand Final al meglio delle tre si è ridotta a un duello tra il promettente Ekström e il pilota di riserva della Mercedes-AMG F1 Mick Schumacher.

Dopo un finale emozionante in cui entrambi i piloti si sono spinti al limite, Ekström ha sconfitto il suo rivale tedesco per due manche a zero – nonostante un breve spavento quando ha dovuto spegnere un incendio nella sua auto – per essere incoronato ROC Champion of Champions per la quarta volta. Lo svedese eguaglia così il record di tutti i tempi della Race Of Champions detenuto anche dai grandi rally francesi Didier Auriol e Sébastien Loeb.

Incredibilmente, Ekström ha vinto due dei suoi precedenti titoli ROC contro il padre di Mick, Michael – al Wembley Stadium di Londra nel 2007 e allo Stadio Olimpico di Pechino nel 2009 – che hanno reso la finale di oggi ancora più speciale.

Per raggiungere la Grand Final Ekström e Schumacher hanno dovuto affrontare 18 dei più grandi piloti del mondo. Poiché le condizioni della pista su neve e ghiaccio possono cambiare rapidamente a seconda del tempo, la tradizionale fase a gironi della ROC non si è svolta. Invece la Race Of Champions di quest’anno ha utilizzato un sistema a eliminazione diretta con il campo diviso in due metà: una comprendeva i piloti internazionali mentre l’altra aveva gli esperti di rally e quelli con più esperienza di guida fuoristrada.

Nella fase di semifinale Schumacher ha sconfitto il suo connazionale, il quattro volte campione del mondo di F1 Sebastian Vettel, 2-0, conquistando il diritto di vantarsi nella metà del tabellone dei piloti del circuito. Per quanto riguarda i rally, Ekström ha chiuso in testa alla classifica dopo aver posto fine a una corsa vivace di Thierry Neuville, vincitore di 17 rally WRC.

I quarti di finale hanno visto molti grandi nomi mordere la polvere, non ultimo il nove volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Tom Kristensen, che ha perso contro Vettel. Il campione in carica della FIA Formula 2 Felipe Drugovich è stato l’altro pilota ad uscire, battuto da Schumacher nel conto alla rovescia dei tempi più veloci dopo un pareggio per 1-1.

Per quanto riguarda i rally, Ekström ha eliminato il suo compagno svedese, il cinque volte campione del mondo di Rallycross Johan Kristoffersson, dopo una battaglia serrata tra le due speranze di casa. L’ultimo pilota uscito in questa fase è stato il vincitore della ROC Nations Cup di ieri per il Team Norway Oliver Solberg, che ha perso contro Neuville dopo essere caduto nella prima manche.

Gli ottavi di finale sono stati un altro cimitero per le superstar del motorsport. Nella metà corsa del sorteggio, il due volte campione del mondo di F1 Mika Hakkinen è caduto contro Drugovich e il 10 volte vincitore del Gran Premio di F1 Valtteri Bottas ha perso contro Kristensen. Anche il campione della Coppa del mondo di eTouring Car 2022 Adrien Tambay e il tre volte campione della W Series Jamie Chadwick hanno lasciato la competizione in questa fase, battuti rispettivamente da Schumacher e Vettel.

Il lato rally del sorteggio è stato altrettanto brutale. Il campione in carica ROC of Champions e nove volte campione del mondo di rally Sébastien Loeb è stato battuto da Neuville, anche se per soli quattro centesimi di secondo. L’altro campione del mondo di rally di Loeb, Petter Solberg, ha perso la battaglia per l’orgoglio di famiglia, sconfitto dal figlio Oliver dopo il trionfo condiviso per il Team Norway nella ROC Nations Cup di ieri. Il pilota della McLaren Extreme E Tanner Foust è stato un’altra delle prime vittime, cadendo contro Kristoffersson, mentre la leggenda degli sport estremi e campione di Nitro Rallycross Travis Pastrana ha perso contro Ekström.

All’inizio dell’azione pomeridiana, quattro dei piloti da corsa sono stati abbinati a coppie per due spareggi del primo round. Il 13 volte vincitore del Gran Premio di F1 David Coulthard è stato sconfitto da Tambay, mentre il vincitore della gara IndyCar Felix Rosenqvist ha dovuto salutare presto dopo essere andato in testacoda contro Schumacher.

In vista della competizione principale, i fan di casa hanno ricevuto una sorpresa mentre quattro eroi svedesi hanno preso parte a una gara di celebrità sulla Polaris RZR PRO XP. Il campo comprendeva le medaglie d’oro olimpiche dello sci Ingemar Stenmark e Anja Pärson, la leggenda della NHL dell’hockey su ghiaccio e medaglia d’oro olimpica Tomas Holmström e la sensazione di YouTube Emil Hansius. Alla fine è stato Holmström ad avere la meglio, battendo Stenmark in finale mentre Hansius ha battuto Pärson per il bronzo.

La Race Of Champions di quest’anno ha raccolto fondi e sensibilizzato verso una selezione di utili enti di beneficenza. I destinatari principali sono stati l’ente di beneficenza tedesco per bambini Kinderlachen, la scuola della Fondazione Zelmerlöw e Björkman in Kenya, l’ICM (istituto per la ricerca avanzata sulle lesioni cerebrali e del midollo spinale a Parigi) e una serie di altri enti di beneficenza preferiti dai piloti.