Campedelli e Orange1 Racing pronti per il Due Valli

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Una sfida importante per le sorti del tricolore rally che vede Simone Campedelli e Tania Canton in terza posizione di campionato

Orange1 Racing

Si torna a fare sul serio. Dopo la doppia foratura che li ha privati di un risultato al top in Friuli, Simone Campedelli e Tania Canton si presentano al Rally Due Valli, penultimo appuntamento del tricolore 2019, con la massima carica e concentrazione. Trascorsa l’estate a prepararsi, con la partecipazione vincente al Rally di Modena ed il proficuo allenamento su sterrato al Nido dell’Aquila al volante di una Fiesta R5 modello 2018, i portacolori di Orange1 Racing si apprestano a ritrovare la Ford Fiesta St R5 versione 2019 realizzata da M-Sport, il reparto corse ufficiale della Ford.

Tre le prove speciali in programma nella prima tappa del rally veronese, venerdì 11 (due passaggi sui 22 chilometri della classica Erbezzo, più la prova spettacolo delle 21,45 a Verona) e otto nella seconda frazione di gara, sabato 12 (Roncà, Ca’ del Diaolo, Santissima Trinità, Marcemigo ripetute); con arrivo in piazza Bra a Verona dalle ore 19 di sabato 12, dopo 154,89 chilometri di tratti cronometrati.

Una sfida importante per le sorti del tricolore rally che vede Simone Campedelli e Tania Canton in terza posizione di campionato (senza considerare gli scarti di risultato), a pochissime lunghezze dal vertice. A due gare dalla fine tutti i giochi sono aperti e per le pantere alate di Orange1 Racing è giunto il momento di concretizzare le ambizioni loro e di Ford Italia per quanto riguarda la classifica costruttori.

“Abbiamo fatto dei buoni test pre-evento – racconta Simone Campedelli – cercando le migliori regolazioni per la nostra vettura. Sia gli uomini di M-Sport che quelli della Pirelli si sono impegnati a fondo per trovare con noi un setup ideale in funzione della gara. Dal momento che il nuovo telaio è molto più rigido del precedente abbiamo cercato soluzioni di molle ed ammortizzatori tali da permetterci di scaricare coppia motrice e potenza a terra nel migliore dei modi ed in tutte le condizioni”.

Il percorso di quest’anno ricalca quello del 2018, con la sola grande variazione del reinserimento di una speciale, Marcemigo, disputata l’ultima volta nel 2017. “La gara mi piace – aggiunge Campedelli – il percorso attraversa scenari a tratti davvero suggestivi ed offre un campionario molto variegato, con alternanza di tratti stretti e larghi, lenti e veloci. Vedremo – conclude Campedelli – Io sono tranquillo: abbiamo fatto tutto quello che potevamo per prepararci al meglio. Al campionato non voglio pensare, penso solo a fare bene”.

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