CIAR, Michael Rendina pronto all’esordio alla Targa Florio su Peugeot 208 Rally4

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Sarà al volante della Peugeot 208 Rally4 gestita da Sportec Engineering per i colori della Scuderia Gass Racing e navigato da Mario Pizzuti

Rendina

Michael Rendina-Mario Pizuti, Peugeot 208 Rally4 #44

Si prospetta un weekend emozionante per Michael Rendina che il prossimo weekend sarà impegnato alla 107^ Targa Florio – Rally internazionale di Sicilia, terzo round del Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici e seconda uscita per il pilota romano. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Rendina sarà nuovamente al volante della Peugeot 208 Rally4 gestita da Sportec Engineering per i colori della Scuderia Gass Racing e navigato dall’amico ed esperto copilota Mario Pizzuti. Nonostante tutte queste conferme, si tratterà per lui di un esordio assoluto sulle prove speciali mitiche della Targa che hanno rappresentato e rappresentano la storia della disciplina in Italia.

Il programma della gara sarà come di consueto distribuito tra venerdì e sabato. Venerdì mattina i piloti affronteranno lo shakedown per poi spostarsi a Palermo per la cerimonia di partenza in Piazza Parlamento alle 16:00. Alle 18:10 sarà tempo di accendere il “bang” e cimentarsi nella prima prova speciale, la “Nino Vaccarella”, Power Stage di apertura di 2,2 chilometri.

La gara vera e propria si dipanerà nella giornata di sabato con altre otto speciali. “Targa” di 10,90 chilometri e “Cefalù” di 13,90 chilometri si ripeteranno per due volte. “Lascari-Gratteri” di 11,55 chilometri si ripeterà invece per tre volte mentre la “Vincenzo Florio” una sola volta, pur essendo una versione accorciata della PS “Targa”. L’arrivo è in programma dalle 19:00 al Belvedere di Termini Imerese, mentre il parco assistenza sarà allestito al Targa Florio Village sul porto di Termini Imerese.

Michael Rendina:
“È una grande emozione quella di essere per la prima volta al via della Targa Florio. Si tratta di una gara dalla lunga tradizione che ha contribuito a rendere questa disciplina popolare in Italia e non solo e ad accrescere il fascino di correre su queste prove speciali. Posso solo dire che non vedo l’ora di affrontarle e che mi aspetto una gara particolarmente impegnativa. Gli asfalti della Sicilia sono molto difficili da interpretare, serve grande padronanza. Cercherò come sempre di fare del mio meglio e di spingere al massimo per cercare di prendere confidenza velocemente e cercare di togliermi qualche soddisfazione”.

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